Enna. Passaggio di consegne tra Andò e Lagalla per coordinamento Università Siciliane

Enna. Oggi presso la sala del consiglio d’amministrazione della Kore di Enna, avrà luogo una riunione – conferenza stampa che avrà come oggetto la situazione delle Università Siciliane e sulle prospettive legate alla riforma dell’Università in discussione in Parlamento, alla quale parteciperanno il rettore della Kore di Enna, Salvo Andò, ed il rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla, rispettivamente presidente uscente del comitato di coordinamento delle Università Siciliane (Crus) e presidente designato del Crus per il prossimo biennio accademico. Nell’avvicendamento al Crus siciliano va sottolineato che l’allungamento del mandato a due anni, invece di uno, è stato considerato essenziale dai rettori siciliani per consentire una migliore pianificazione e svolgimento dei programmi. Nel corso della conferenza saranno fatti riferimenti alla riforma Gelmini con parere positivo per quanto riguarda la razionalizzazione dei corsi di laurea (evitare eccessivi doppioni e sdoppiamenti), la necessità di un lavoro in rete tra le università per un più razionale concentramento delle risorse delle università. La Kore di Enna si occuperà del coordinamento del gruppo di lavoro sull’internazionalizzazione all’interno del comitato delle università siciliane (Crus). A coordinare il Crus, dunque, il comitato che riunisce al suo interno le quattro università siciliane, dopo l’anno di attività e di sperimentazione del rettore della Kore, Salvo Andò, sarà il Rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla , che rimarrà in carica sino alla fine del 2011. L’attività del comitato sarà articolata in quattro gruppi di lavoro: didattica e offerta formativa, coordinato dall’università di Catania; ricerca scientifica e trasferimento tecnologico, coordinato dall’università di Messina; internazionalizzazione, affidato all’università Kore, che ne ha fatto dalla sua nascita uno degli obiettivi prioritari; Policlinici universitari, coordinato dall’università di Palermo. “L’idea – afferma il neo resposabile del Crus, Roberto Lagalla – è quella di puntare sull’innovazione tecnologica, lo sviluppo locale e la valorizzazione dei beni culturali e dei valori umanistici della cultura siciliana, attraverso un confronto continuo tra le università e con il governo della Regione, utilizzando al massimo le risorse messe a disposizione dai fondi strutturali per la ricerca e lo sviluppo”. Durante l’ultima riunione del Crus è stato stipulato il “patto per lo sviluppo e la formazione” tra la Regione siciliana e i vertici delle quattro università siciliane. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione Raffaele Lombardo, l’assessore ai Beni culturali, Lino Leanza, il direttore generale della Pubblica istruzione, Patrizia Monterosso, e i rettori degli Atenei siciliani. L’intesa prevede che nell’utilizzo dei fondi strutturali siano considerate strategiche l’innovazione, la qualificazione e la razionalizzazione dell’offerta formativa degli Atenei, la valorizzazione dei Beni culturali e delle culture umanistiche, l’occupazione dei laureati. I tre rettori delle università con Policlinici, Palermo, Catania e Messina, hanno poi definitivamente approvato, con il presidente della Regione, i protocolli d’intesa sui Policlinici, sulla base delle intese già raggiunte con l’assessore alla Sanità Massimo Russo. Il Comitato dei rettori delle Università siciliane ha poi varato due interessanti novità: l’estensione a due anni del mandato del presidente del Crus. Durante l’anno di guida da parte del rettore della Kore, molto si è lavorato per quanto riguarda il fronte dell’internazionalizzazione e per il coinvolgimento delle università del meridione d’Italia all’interno di una rete degli atenei del mediterraneo (Ram) per una nuova politica di sviluppo che coinvolga anche i paesi della sponda sud del Mediterraneo. Il lavoro in rete tra atenei è stato sempre tenuto al primo posto dal Rettore Andò per una nuova politica universitaria che vada alla concentrazione ed ottimizzazione delle risorse.