Enna. Scivola al 23 gennaio il termine ultimo per la presentazione della candidature a sindaco del capoluogo ennese. C’è stata una precisa richiesta da parte del segretario provinciale del Partito Democratico, Giuseppe Arena, alla quale ha risposto positivamente il segretario cittadino, Vittorio Di Gangi. Tra l’altro le “primarie” dovrebbero svolgersi il 21 o il 28 febbraio in quei comuni dove in primavera si svolgeranno le elezioni amministrative, quindi Enna, Agira, Pietraperzia e Valguarnera. A questo proposito c’è da sottolineare che, in settimana, il segretario provinciale del PD, Giuseppe Arena, incontrerà i segretari comunali dei quattro comuni per programmare una data unica per tutti i quattro i comuni nello svolgimento delle “primarie”. Per quanto riguarda il comune capoluogo allo stato attuale sono tre i candidati a sindaco: il capogruppo al consiglio provinciale, Mario Alloro, l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Lorenzo Colaleo, e l’ex assessore e consigliere comunale Salvatore Sanfilippo, ma tra qualche giorno si potrebbero aggiungere altri candidati a cominciare dall’ex assessore Angelo Girasole, ad un rappresentante dell’area che fa capo a Lumia, e probabilmente ad un rappresentante dell’area dell’ex Margherita. Sei candidature a sindaco significa grande incertezza nelle primarie, ma anche un’occasione buona per creare turbolenze in un momento delicato per il Partito Democratico nel capoluogo ennese. Ancora nessuna decisione è stata presa dal sindaco uscente, Rino Agnello, che ha dichiarato di non voler partecipare alle “primarie” e si paventa anche l’ipotesi che lo stesso possa presentarsi candidato con una lista civica, per questa sera è convocata una riunione del gruppo dell’ex Margherita, cui parteciperanno gli Assessori La Porta, Palma e Pregadio. Intanto il candidato a sindaco Salvatore Sanfilippo ha dichiarato, a proposito della sua candidatura, che “non rinuncia alla responsabilità di dare un contributo alla sua città e al partito, pertanto tiene ferma la decisione di candidarsi alle primarie per la elezione a Sindaco di Enna. Ciò nonostante, comprendendo
lo sforzo del gruppo dirigente e il tentativo di arrivare all’appuntamento delle primarie con la compostezza e l’entusiasmo che deve caratterizzare questa campagna elettorale e gli anni a venire, ritiene che le consultazioni popolari serviranno a dirimere ogni attrito e che il risultato finale sarà l’inizio di una stagione entusiasmante e coinvolgente per tutti gli ennesi”.