Riscossione tributi Assoro e Villarosa: Tar del Lazio cancella Tributi Italia dall’albo

Confermato dal Tar del Lazio la cancellazione di Tributi Italia dall’albo dei riscossori autorizzati. Ora il comune di Villarosa e di Assoro, che si appoggiavano alla ditta privata che ha messo in difficoltà e in apprensione le due comunità per l’invio delle cosiddette “cartelle pazze” Ici 2004, per la gestione delle entrate pubbliche, dovranno trovare una soluzione. Il Tar del Lazio si è pronunciato rigettando la richiesta della Tributi Italia contro la cancellazione dall’Albo ministeriale del 14 dicembre scorso dopo le denunce di alcuni Comuni italiani che, dopo averle affidato il servizio di riscossione dei tributi, non si erano visti arrivare nelle casse i soldi di Ici, Tarsu, Tosap ed altre. Secondo il Tar, la cancellazione di Tributi Italia dall’Albo ministeriale “non è la fonte, ma la risultante dello stato di crisi della ricorrente, a quanto pare irreversibile, se pure gli istituti di credito interpellati non hanno saputo come reperire risorse per il risanamento”. “La sentenza – sostengono i presidenti del Centro studi “Antonio Romano” e di Assoutenti, Mario Orlando e Pippo Bruno- afferma che rettamente la Commissione (per la tenuta dell’Albo) ha iniziato il procedimento soltanto a fronte di indizi numerosi, gravi, precisi e concordanti sulle criticità, al contempo svolgendo un monitoraggio sui 128 enti denuncianti ed assegnando un termine per consentirle di sanare gli omessi riversamenti”. A parere dei giudici, “il procedimento di cancellazione muove non già da estemporanee e recenti situazioni di difficoltà d’uno o pochi rapporti concessori della ricorrente, bensì da una lunga e tortuosa vicenda, fatta valere in via di denuncia da parte di svariati enti al Ministero intimato, che manifesta almeno la tendenziale, ma certa incapacità di tal società di mantenere i rapporti in modo preciso ed impeccabile”. “Stando così le cose –aggiungono Orlando e Bruno- Tributi Italia è impossibilità a svolgere la sua attività di riscossione. Pertanto anche i due Comuni di Villarosa e Assoro sono in difficoltà perché si trovano sprovvisti del loro braccio operativo. Ora si tratta di capire quale soluzione i due comuni sceglieranno di adottare per fare funzionare le macchine che gestiscono tutte le entrate municipali. A nostro avviso, non gli resta che seguire le indicazioni ministeriali agendo in economia riscuotendo con il personale comunale adeguatamente preparato in proprio”.

Giacomo Lisacchi