Enna. Allevatori a Roma per problema brucellosi
Enna-Cronaca - 04/02/2010
Il vertice dell’Unione Allevatori di Sicilia, il presidente Carmelo Rizzo Nervo ed il vice presidente Carmelo Galati Rando, hanno inviato una nota al senatore Antonio Tomassini per affrontare il delicato problema della brucellosi nelle province di Enna e Messina, che sta condizionando l’attività di tutti gli allevatori. La richiesta fatta con pressante urgenza da parte dei responsabili dell’Unione Allevatori ha ottenuto gli effetti sperati visto che questo pomeriggio, alle 14,30, i due rappresentanti saranno ricevuti dalla Commissione Igiene e Sanità a palazzo Madama per discutere di questo argomento con la possibilità di consegnare anche dei contributi scritti. Rizzo Nervo e Galati Rando hanno sottolineato nella richiesta di incontro che il comparto della zootecnia rappresenta per la Sicilia un elevato indotto economico, che, molto spesso, è l’unica fonte di guadagno per migliaia di allevatori, e che versa in una gravissima crisi. La brucellosi rappresenta una concausa del mancato guadagno, del blocco degli allevamenti e quindi del mancato incremento della zootecnia in Sicilia. I due rappresentanti dell’Unione Allevatori saranno a Roma assieme ad una delegazione di sindaci, da un rappresentante della Cia e ad allevatori. L’argomento principale sarà sicuramente un problema di carattere sanitario ed economico della zootecnia con riferimento alla brucellosi bovina, bufalina ed ovicaprina in Sicilia. Sono anni che l’Unione Allevatori di siciliana si batte per combattere la brucellosi, ma con vaccini che siano validi nella lotta contro la malattia. Qualche risultato è stato ottenuto con incontri ad Enna con i rappresentanti dell’assessorato regionale all’agricoltura e con una commissiona nazionale della sanità e pare che, nella vicenda dell’utilizzo dei vaccini, si era trovata una soluzione. L’incontro di questo pomeriggio potrebbe risultare la svolta decisiva per affrontare il problema della brucellosi in Sicilia.