Potabilità acqua Aidone. Comitato cittadini: dal Sindaco silenzi

Aidone. Il Comitato cittadino di Aidone, rappresentato dall’avv. Licia Minacapilli, con l’intero Coordinamento dei Comitati cittadini della provincia di Enna e la Federcontribuenti, avendo appreso dalla stampa la reazione del sindaco di Aidone, a quanto esposto dal Comitato locale, intendono replicare “seppur soprassedendo al tenore ed allo stile delle espressioni non certo lusinghiere utilizzate dal primo cittadino nei loro confronti”.
Il dott. Carlo Garofalo, in qualità di coordinatore provinciale dei comitati cittadini e Nunzio Plumari, quale coordinatore provinciale di Federcontribuenti sostengono: “I Comitati infatti sono nati non certo per creare o fomentare beghe attraverso l’uso della stampa e dei mass media in generale, essendo mossi invece dall’unico scopo che è quello di tutela e salvaguardia dei diritti della cittadinanza”.
Con riferimento alla questione della potabilità dell’acqua nel comune di Aidone, il Comitato cittadino puntualizza: “L’esito delle analisi sull’acqua effettuate di propria iniziativa sin dal mese di ottobre, che segnalavano la presenza oltremisura di ferro, manganese e coliformi, è stato comunicato innanzitutto al sindaco e poi segnalato sia alla Procura di Enna sia all’assessorato regionale Territorio e ambiente”. Il Comitato precisa inoltre di aver fatto questi passaggi “che si ritengono dovuti, poiché in definitiva si parla della salute della collettività”.
Il Comitato sottolinea come alla luce degli esiti riscontrati, si sono susseguiti diversi inviti al sindaco affinché emettesse ordinanza di non potabilità dell’acqua. E conclude: “Considerato che non è stata emessa alcuna ordinanza sindacale prima del 19 gennaio 2010, il Comitato cittadino di Aidone, insieme al Coordinamento dei Comitati Cittadini, e a Federcontribuenti in persona del presidente nazionale Carmelo Finocchiaro si chiedono “cosa mai abbia indotto il sindaco a mantenere in tutto questo periodo un tale atteggiamento che consideriamo quanto meno incauto”.
Angela Rita Palermo