Siremar: Fit Cisl: confermato stato di agitazione

Il prossimo 19 febbraio scadrà il termine ultimo per la presentazione delle lettere per la manifestazione di interesse all’acquisto del pacchetto azionario del Gruppo Tirrenia /Siremar, tutto in un clima di totale incertezza sul futuro della compagnia marittima siciliana. “Attendiamo questa data per conoscere le sorti del trasporto marittimo siciliano e dei lavoratori del gruppo, ma nel frattempo – spiega Franco Lo Bocchiaro Segretario Fit Cisl Marittimi – confermiamo lo stato di agitazione riservandoci tutte le azioni sindacali che riterremo opportune dopo la scadenza del 19. Lo sciopero dello scorso 14 gennaio – continua Lo Bocchiaro – evidenzia lo stato di assoluta mancanza di relazioni industriali con la Siremar e in un paese democratico è inaccettabile”. I dipendenti con l’ultima astensione da lavoro, hanno ribadito il loro no alla discriminazione dei lavoratori della compagnia marittima, alla liquidazione dei precari che da troppo tempo attendono la stabilizzazione, alla mortificazione del diritto maturato all’avanzamento di carriera e alla cancellazione di tratte importanti per i trasporti via mare da e per la Sicilia, da e per le isole minori.
“Il rispetto dei ruoli è di fondamentale importanza da parte di tutti, e in questa fase così delicata per il futuro del Gruppo i rapporti con i sindacati rivestono una funzione determinante, notiamo con rammarico che dopo lo sciopero che ha confermato le preoccupazioni dei lavoratori, la Siremar persiste nella propria posizione di completa chiusura al dialogo. Rimaniamo a disposizione – conclude Lo Bocchiaro -per un tavolo di confronto con l’Azienda”