Enna. Tutto in alto mare (forse) per il candidato a Sindaco del PD

Per San Valentino ore 12 scadeva il termine per la presentazione delle candidature a sindaco del capoluogo alle primarie del Partito democratico, ma l’assemblea cittadina di venerdì sera presso il centro Polifunzionale, sembra avere chiarito delle situazioni di carattere generale, anche nel numero di candidati è scemato notevolmente, tenuto conto che ci sono state diverse rinunzie alla candidatura, ed anche una richiesta generale al senatore Mirello Crisafulli di essere il candidato di tutti, quindi alla ricerca di una compattezza del partito con un unico obiettivo, quello di ritornare a vincere le elezioni amministrative e lasciare al centrosinistra la direzione della città, che ha bisogno di interventi concreti per migliorare e migliorarsi. Ci sono state le rinunzie di due ex assessori Salvatore Sanfilippo (n.d.r.: in calce la dichiarazione) e Lorenzo Colaleo, i quali hanno voluto fare un passo indietro in favore della compattezza del partito, mentre l’unico che abbia confermato la sua scelta di presentarsi alle primarie è stato l’ex assessore comunale al bilancio, Angelo Girasole, che ha presentato documentazione, firme e il versamento delle 3 mila euro previste dal regolamento per la partecipazione alle primarie. All’assemblea cittadine era presente il vertice del partito democratico a cominciare dal senatore Crisafulli, ai deputati regionali Galvagno e Termine, al segretario provinciale, Giuseppe Arena, al sindaco, Rino Agnello, a diversi componenti la giunta. Il primo intervento concreto è stato quello del presidente dell’Università Kore, Cataldo Salerno, il quale ha sostenuto che la candidatura di una sola persona, in questo caso quella del senatore Crisafulli, potrebbe risultare importante non solo per il partito, ma anche per l’intera città, significherebbe avere un indirizzo comune ,e nel caso debbano esserci le primarie, allora sarebbe opportuno effettuarle alla fine del mese di marzo, e non il 28 febbraio come è stato previsto. La proposta di Cataldo Salerno è stata accolta favorevolmente da tutti, per cui ci sarà sicuramente uno scivolamento. Angelo Girasole è deciso a mantenere la sua candidatura, ma la presenza del senatore Crisafulli potrebbe convincerlo a rinunziare così come è avvenuto con gli altri candidati, anche quelli che erano stati presentati come ex Margherita e che, in questo momento fanno parte della giunta, compreso l’attuale presidente del consiglio comunale, Paolo Gargaglione. Ci potrebbe essere anche una candidatura dal gruppo Lumia, ma allo stato attuale Rosalinda Campanile e Patrizia Di Mattia non hanno avanzato delle proposte concrete, anche se è stato dichiarato che un candidato ci sarà. Il gruppo Lumia non è sicuramente vicino al senatore Crisafulli, anzi tra i due non corre buon sangue, ed i contrasti sono stati veramente tanti.

Il primo a rinunziare ufficialmente è stato Salvatore Sanfilippo, ex assessore comunale ed ex consigliere comunale, oggi componente del direttivo dell’Ente Autodromo. “Ritengo assolutamente necessario – ha dichiarato Salvatore Sanfilippo – contribuire alle necessità della città e del partito. Mostrando tanta serenità, nella consapevolezza che deve appartenere ad ogni dirigente, e con senso di responsabilità, nello stesso modo con il quale avevo proposto la mia candidatura, la ritiro ufficialmente, augurandomi che questa mia decisione possa favorire un percorso sereno verso una competizione che, spero accendi la passione dei militanti di questo partito e che alimenti l’ottimismo dei cittadini di questa città, ai quali auguro un grande futuro, ringraziando i dirigenti del partito che si stanno prodigando per giungere alla soluzione migliore per la città”.