Piano regolatore città di Enna: non guarda al futuro

“E’ un PRG che non guarda al futuro della città, per questo motivo dovrebbe essere revisionato o addirittura sostituito”. Così l’ingegnere Giuseppe Margiotta nel corso dell’audizione, avvenuta nel consiglio comunale di martedì pomeriggio, dove erano presenti i rappresentanti dei geologi, Tortorici, dei geometri, Cascio, e degli architetti Russo. Un incontro sicuramente molto importante in quanto ha consentito di conoscere il parere dei tecnici su quello che è realmente lo strumento urbanistico del capoluogo ennese, quali interventi è possibile effettuare per migliorarlo e se si è ancora in tempo per poter effettuare queste modifiche. Inoltre, il presidente del consiglio comunale, Paolo Gargaglione, ha fatto consegnare ai rappresentanti dei tecnici dei moduli da compilare e presentare entro il 25 febbraio. Si tratta di moduli che metterebbero in risalto le cose che vanno e quelle che non vanno nel PRG e quali interventi è possibile fare. Una collaborazione, dunque, che sicuramente potrebbe presupporre effetti positivi sullo strumento urbanistico, specie se partita dai tecnici. Per quanto riguarda geologi, geometri e architetti il giudizio non è stato così negativo come quello degli ingegneri, anche se una revisione dovrebbe essere fatto, anche perché il cammino del PRG è stato abbastanza lungo e nel frattempo la città si è evoluta, è diventata una città universitaria. Non sono stati presenti i rappresentanti sindacali, che erano stati invitati all’audizione, e non se ne conosce il motivo di questa assenza . Oggi il consiglio comunale tornerà a riunirsi, sempre con argomento principale il Piano Regolatore e con l’audizione dei rappresentanti di categoria, le forze imprenditoriali per conoscere il loro parere ed anche in questo se ci sono dei suggerimenti da dare.