Il Consigliere provinciale del PdL Giuseppe Regalbuto, si cimenta in una considerazione che tocca veramente la coscienza di ognuno, prendendo spunto, purtroppo, dagli eventi calamitosi che hanno colpito il nostro paese in questo ultimo periodo. Giuseppe Regalbuto esordisce con una frase da effetto: “Ciò che è chiaro ma evidentemente invisibile agli occhi delle autorità: le calamità che hanno colpito l’Italia sembrano ricoprire una valenza differente secondo la posizione geografica in cui si sono abbattute” e continua: “Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo ed in particolare la città L’Aquila scuote l’intera nazione, l’Europa, il mondo intero. Interventi massicci, lodevoli, dovuti, per ridare dignità e valore alle vite che purtroppo non ci sono più, per portare aiuto e coraggio a coloro che miracolosamente si sono salvati. Ma cosa è successo al di là dello stretto? In provincia di Messina un intero paesino scompare: San Fratello. Più di una volta assistiamo a disastri, vedi Giampilieri, la natura non si risparmia, cosa accade? Intanto proliferano notizie su tutte le testate giornalistiche, nessuno si occupa delle persone , delle vite di coloro che hanno subito la stessa sorte di altri in Sicilia”. A questo punto il Consigliere Regalbuto si chiede se le persone della provincia di Messina non sono forse uguali a quelli dell’Abruzzo? Quale è la differenza? Perchè gli interventi non arrivano. Allora forse la risposta è: che le vite hanno un valore differente per locazione geografica? ed anche la coscienza subisce variazioni geografiche? il valore dell’ uomo cambia se risiede in un posto piùttosto che in un altro?”.