Regalbuto: assessore denuncia parente di disabile caduto al comune

L’episodio che a settembre del 2009 aveva suscitato la protesta di un gruppo di cittadini disabili, che avevano chiesto il rispetto della legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche, suscita ancora polemiche a Regalbuto. A settembre V.G., un cittadino disabile di 39 anni, era precipitato dalle scale della sede della Polizia Municipale di Regalbuto, che non era provvista nemmeno di un corrimano. A seguito dell’episodio il fratello del disabile, che aveva protestato con forza per quanto accaduto, è stato denunciato da un assessore della Giunta Punzi. La denuncia è stata depositata lo stesso giorno presso la caserma dei Carabinieri, ma la vicenda è tornata alla ribalta grazie a un’iniziativa politica del PRC, che sabato sera ha organizzato un volantinaggio presso le vie del centro per sensibilizzare l’amministrazione comunale sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche e mettere al corrente i cittadini dell’avvenuta denuncia. “E’ chiaro che la dignità dell’assessore, offeso da qualche insulto, conti in questo paese più della incolumità dei cittadini amministrati e soprattutto più del rispetto delle leggi, che se attuate avrebbero potuto impedire che quell’incidente accadesse” – si legge nel volantino. L’assessore, interrogato sulla sua versione dei fatti, ha dichiarato a proposito della vicenda che la denuncia ai danni del parente della vittima dell’incidente non è scattata a seguito di un alterco. L’assessore sostiene che il signore non ha fatto riferimento alla caduta del fratello, ma si è limitato ad aggredire, diffamando la sua famiglia e ha invitato il PRC a spiegare perchè durante la passata amministrazione, quando l’assessore al ramo era appartenente a quello stesso partito, non si sono presi provvedimenti sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
Maria Cristina Roccella