La vendita dei “Gratta e vinci”, per legge vietata ai minorenni, non viene quasi mai rispettata, con vendite indiscriminate a tutti, senza controlli sull’età degli acquirenti.
Il “Gratta e vinci’, chiamato anche lotteria istantanea, è a tutti gli effetti un gioco d’azzardo gestito direttamente dai Monopoli di Stato acquistabile presso tutte le tabaccherie , in molti bar ed edicole – spiega il Codacons – Come qualsivoglia gioco d’azzardo, è vietata la partecipazione ai minorenni (art. 719 c.p.), ma nonostante ciò, sono centinaia in tutta Italia i distributori automatici di “Gratta e vinci’ a cui possono accedere persone di ogni età, compresi i bambini.
Il problema – prosegue l’associazione – appare molto grave se si pensa che la malattia mentale denominata Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) sta iniziando a colpire sempre più i giovani (fascia largamente interessata è quella dei minori di età) a causa della facilità con la quale, ormai, si può avere accesso al gioco. In particolare a contribuire all’aumento del gioco d’azzardo tra le fasce giovanili della popolazione sono la crescente liberalizzazione, la maggiore tolleranza e addirittura l’incoraggiamento verso il gioco d’azzardo sviluppatosi in questi ultimi anni e percepito come innocuo; la ritardata consapevolezza del problema; la scarsa attenzione nei confronti di programmi per la formazione di una coscienza collettiva sui problemi legati al gioco.
Per tali ragioni a Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta Trapani, Agrigento, Palermo e Enna Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, annuncia l’invio in giro per la città di “ragazzi civetta” che vigileranno sulla vendita dei gratta e vinci ai minorenni, segnalando i casi di infrazione della legge.