Cammina a due velocità la zona artigiana di Enna di contrada Gentilomo perché se da un lato l’insediamento delle imprese ha un buon riscontro, lo stesso non si può dire sullo stato di mantenimento di tutta la zona, soprattutto per quel che riguarda la viabilità con strade fatiscenti e ridotte ad uno stato di vergogna considerate le tante buche che mettono a serio rischio le auto che transitano, ma non solo perché è anche pericoloso camminare a piedi. Per rendersi conto di questo basta percorrere l’intera zona dove anche i marciapiedi sono in uno stato di incuria, ma anche di pericolosità; ieri, infatti, un ennese è rimasto ferito dopo esser finito con un piede in una buca profonda quasi un metro riportando escoriazioni oltre che un trauma alla gamba.
Trovare un’arteria che gode di un buono stato ad Enna, oggi, è difficile, semmai, nel caso della zona artigiana di Enna Bassa, l’unica strada in buono stato è solo quella principale, per il resto, quelle delle vie interne che portano alle varie attività, sono impercorribili; vestirsi di un buon vestito mettendo sotto la biancheria rattoppata non rende l’uomo altolocato e così anche in questo caso mantenere in buono stato solo la via principale senza operare la manutenzione necessaria nel resto delle arterie mette in ombra tutta la zona che nelle intenzioni dovrebbe essere il fiore all’occhiello dello sviluppo ennese che deve essere creato in tutte le sue componenti, soprattutto nella viabilità e nella sicurezza dei cittadini.
William Savoca