Tale risultato è stato possibile grazie alla notizia dell’intervenuto dissequestro disposto dalla Procura di Enna di 833.000 euro dell’ATO. In considerazione che tale somma risulta assolutamente insufficiente per superare il momento di criticità del sistema raccolta rifiuti ed alla disponibilità dei Comuni di Agira per € 65.000, Enna per € 250.000 e Piazza Armerina per € 158.000 a garantire immediate anticipazioni in favore dei lavoratori.
Con le somme dissequestrate e con quelle anticipate dai Sindaci di Enna e Piazza Armerina e dal Commissario del Comune di Agira sarà possibile consentire il pagamento degli stipendi ai lavoratori che interromperanno immediatamente lo stato di agitazione che ha comportato l’accumulo di notevoli quantità di rifiuti sulle strade della città.
Inoltre, in attesa dell’attivazione del fondo di rotazione da parte dei comuni, richiesto per dieci mesi, della possibilità di richiedere l’ulteriore dissequestro delle restanti somme pari a circa 700.000 euro, qualsiasi forma d’interruzione del servizio sarà scongiurata dalle OO. SS. fino a tutto il mese di aprile e fino al mese di maggio per i comuni di Agira, Enna e Piazza Armerina.