Anniversario Unità d’Italia. Riunione Conferenza Permanente Enna

Si è riunita questa mattina la Conferenza Permanente, istituita presso la Prefettura, nella nuova struttura di “Rocca di Cerere” del Comune di Enna. Presenti i sindaci di Enna, Nissoria, Valguarnera e Villarosa e l’assessore Reitano di Calascibettaresenti i rappresentanti delle Forze Armate, Istituzioni e club service. Nel corso dell’incontro il Prefetto ha richiamato all’attenzione sull’importanza storica e culturale della celebrazione dell’Unità d’Italia, per la quale la Sicilia e il suo territorio interno, compresa la città di Enna, hanno svolto un ruolo fondamentale sottolineato dalle parole del Presidente della Regione Sicilia con le quali viene ricordato ed enfatizzato il valore del contributo siciliano: “Guardare a 150 anni di storia nazionale dal Sud, significa anche valutare positivamente l’enorme contributo delle risorse umane che questa parte del Paese ha dato allo sviluppo del Nord (…)”. Anche nel Comune capoluogo si trovano importanti edifici che, per la loro particolarità storica, culturale ed istituzionale, si ergono a testimonianza del processo di definizione e di salvaguardia dell’identità unica nazionale. In primis il Palazzo Varisano, sede del museo archeologico regionale, ricordato nelle cronache storiche per il celebre discorso che in quella sede Giuseppe Garibaldi tenne alla Comunità ennese concluso dalla celebre frase “…Roma o la morte”. Poiché è l’immobile dove è allocato un importante museo che custodisce preziosi reperti che ricostruiscono le fasi dall’età preistorica, classica e medievale dei siti archeologici della provincia, che è testimonianza della posizione strategica e della storia millenaria della città di Enna, è chiuso in quanto necessità di interventi di sicurezza nonché di personale addetto, il Prefetto ha proposto di attivare, in vista delle celebrazioni del 2011, un specifica iniziativa con la Soprintendenza che ne possa consentire la riapertura. Durante gli interventi la d.ssa Beatrice Basile che ha comunicato che il museo bisogna di interventi strutturali per l’adeguamento dell’impianto elettrico e riscaldamento il cui costo si aggira su circa 350 mila euro, inoltre è necessario un nuovo look iconografico e la regione ha già fatto sapere che per l’anno in corso non ci sono fondi. Mentre il Palazzo di Governo quale simbolo di un’unità d’Italia indissolubile ed emblema della presenza dello Stato e delle sue Istituzioni nel territorio dove peraltro coesistono sia la Prefettura che la Provincia, è stato individuato come ”Luogo della memoria” più rappresentativo di questo territorio, per il quale il Prefetto ha proposto per ricordare il 150° anniversario con la creazione di una targa commemorativa (nella foto). In relazione alle proposte avanzate dal Prefetto la Conferenza ha manifestato piena condivisione ed adesione alle sia alla prospettiva della riapertura del Museo Varisano per il quale è stata concordata la proposizione di un progetto che richiederà la partecipazione economica dell’Amministrazione Centrale, che a quella della realizzazione della targa celebrativa, per il Palazzo di Governo che verrebbe offerta in dono ai partecipanti in occasione alle varie manifestazioni celebrative in programma. E’ stato inoltre concordato che la stessa Conferenza si occuperà, tra l’altro, del monitoraggio e coordinamento delle attività programmate in ambito provinciale (convegni, mostre dibattiti ecc.) sulla ricorrenza in questione che verranno, comunque, inserite in una cornice delle manifestazioni provinciali con particolare attenzione alle ricadute che l’evento e le importanti congiunture offrono al riscatto di questo territorio.
Nei vari interventi interessante la proposta dell’assessore xibetana Reitano che ha rimarcato il coinvolgimento di tutti gli studenti per elevare il senso della Patria alle nuove generazioni.
A conclusione si è convenuto di costituire un comitato ristretto che si occuperà del coordinamento delle varie iniziative cui faranno parte, fra gli altri, anche i responsabili di alcuni Istituti bancari.