Niente acqua per 36H ad Aidone, Agira, Calascibetta, Enna, Leonforte, Nissoria, Gagliano, Piazza Armerina, Pietraperzia e Valguarnera

La società Acquaenna comunica che, a causa di una rottura verificatasi sulla condotta dell’acquedotto “Ancipa basso”, gestita da SiciliAcque, nei pressi di Gagliano ha dovuto sospendere, dalle 7  la normale erogazione idrica. La sospensione dovrebbe durare sino alla fine della giornata di domani per le necessarie riparazioni. I comuni della provincia di Enna interessati sono 11 e precisamente  Aidone, Agira, Barrafranca, Calascibetta, Enna, Leonforte, Nissoria, Gagliano, Piazza Armerina, Pietraperzia e Valguarnera. Ma la rottura, essendosi verificata nei pressi di Gagliano, ha, quindi, interessato tutto il percorso della condotta “Ancipa basso”, quindi anche la provincia di Caltanissetta con Mazzarino , Riesi e Gela, oltre al capoluogo, la provincia di Catania con Raddusa , la provincia di Agrigento con Licata non riceveranno la normale erogazione di acqua perché la condotta è stata chiusa dal partitore di Gagliano. Per quanto riguarda il capoluogo ennese l’erogazione dell’acqua in tutti i quartieri è stata data sino alle 12, perché lo consentiva la presenza di acqua abbondante nelle vasche del Castello di Lombardia. Infatti, sino alle 9 la dotazione per il capoluogo dalla condotta Ancipa basso era di 44 litri al secondo, ma domattina è probabile che tutti e undici i comuni ennesi interessati non ricevano acqua proprio perché ci sono in corso delle riparazioni, provocate, come al solito, dalla presenza di frane lungo il percorso della condotta principale. Per quanto riguarda Pergusa e dintorni non ci sono problemi in quanto gli stessi vengono alimentati dall’acqua proveniente dai pozzi comunali di Bannata, Bannatella e Furma. I tecnici di AcquaEnna, la società che gestisce l’erogazione dell’acqua in tutta la provincia di Enna, valuteranno se è possibile o meno erogare acqua, molto dipendente dai tempi di riparazione del guasto. Si ritiene che il guasto possa essere riparato entro le 19 di domani sera e subito dopo sarà immessa l’acqua per alimentare i comuni interessati. E’ il quarta guasto  che si registra nella condotta principale della diga Ancipa nel giro di un mese, e, nonostante la diga sia quasi piena, i comuni stanno registrando una crisi idrica che li penalizza fortemente, specie quelli che non possono contare su dotazioni idriche proprie.