Pietraperzia. Un arresto portava pistola col colpo in canna pronta a sparare

Un arresto ed una denuncia a piede libero sono il bilancio di dell’operazione effettuata dalla squadra mobile della questura di Enna, nell’ambito del progetto di contrasto al crimine diffuso.

 Gli uomini della IV sezione – antidroga e contrasto al crimine diffuso – della mobile nel pomeriggio del 17 marzo 2010 hanno effettuato una serie di mirati controlli tra i territori di Pietraperzia, Barrafranca e Piazza Armerina.

 Nell’ambito di tale attività, nei pressi della contrada Camatrice di Piazza Armerina, veniva intercettata una Fiat panda con a bordo due individui che, alla vista delle pattuglie, cercavano invano di darsi alla fuga.

Fermati ed identificati, si trattava di due pregiudicati di Petraperzia: Giuseppe Di Marca, classe 1985; e P. F., classe 1969.

Proprio il Di Marca, che annovera precedenti specifici in materia di armi, era alla guida della vettura e portava alla cinta una pistola semiautomatica beretta calibro 7,65, con matricola parzialmente alterata e colpo in canna, munita di ben tre caricatori, con una quantità complessiva di 20 cartucce.

Inoltre, lo stesso aveva anche addosso un coltello a serramanico con lama di circa 13 cm. L’altro, invece, portava al seguito un coltello con lama di 9 cm ed un grammo di stupefacente del tipo cocaina.

Ultimate le perquisizioni e le relative incombenze, il di marca veniva tratto in arresto in flagranza di reato di porto abusivo d’arma da fuoco clandestina, con relative munizioni, nonché di arma bianca, mentre l’altro soggetto veniva deferito in stato di libertà per detenzione di cocaina e porto ingiustificato di coltello.

Il Di Marca è stato associato presso la casa circondariale di Enna.