Enna. Progetto formazione economica e finanziaria per studenti

Il progetto, di prossima attivazione, vedrà coinvolte due classi seconde della scuola designata come scuola campione, con altre venti istituzioni della regione, per attuare, in via sperimentale, l’iniziativa di “financial education”, la prima in Italia, finalizzata a introdurre tale materia direttamente nei curricola della scuola nelle classi corrispondenti al penultimo anno di ciascun ciclo d’istruzione.
In un mondo dove i valori che conducono alla formazione responsabile del cittadino sembrano messi in discussione, è necessario ricercare e consegnare ai ragazzi utili punti fermi. Le cronache quotidiane, infatti, ci riportano uno spaccato sul rapporto delle giovani generazioni con il denaro caratterizzato da squilibrio, immaturità e eccessiva importanza assegnata al denaro in sé
L’iniziativa nasce da un accordo tra la Banca d’Italia e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e ha consentito, durante lo scorso anno scolastico, la sperimentazione in aula in tre regioni campione: Veneto, Lazio e Puglia; alla luce dei risultati ottenuti, nel corrente anno scolastico, la sperimentazione continuerà e vedrà coinvolta anche la Sicilia.
Il Dirigente scolastico, prof.Angelo Di Dio, su invito dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha individuato 4 docenti di discipline umanistiche e scientifiche, che hanno partecipato al convegno di formazione organizzato a Palermo il 17 marzo presso la sede della Banca d’Italia e che cureranno la realizzazione del progetto in 2 classi campione
L’educazione finanziaria non viene proposta come una nuova materia, ma si svilupperà in modo complementare rispetto alle materie curricolari e verrà realizzata attraverso il lavoro collegiale tra insegnanti di discipline diverse. Si sottolinea, in tal modo, l’importanza di un insegnamento non disciplinare ma capace di cogliere le interconnessioni tra i diversi saperi e volto a promuovere un programma di sviluppo che assicuri alle giovani generazioni gli strumenti cognitivi di base per assumere in futuro scelte consapevoli in campo economico e finanziario sia come cittadini, sia come utenti dei servizi finanziari.
Maria Giordano