Cantieri per disoccupati a Regalbuto

Se l’assessorato regionale al lavoro accettasse di approvare i cinque progetti per altrettanti cantieri comunali, per i disoccupati di Regalbuto sarebbe una buona boccata di ossigeno. Ognuno dei cinque progetti difatti potrebbe occupare 14 operai più un geometra o laureato e dunque circa 80 persone tra i 18 e i 65 anni potrebbero occuparsi temporaneamente nei cantieri comunali e si realizzerebbero opere che l’amministrazione comunale ha progettato per la città. Dallo scorso 29 marzo e fino al 23 aprile, chi intende partecipare ai cantieri comunali deve recarsi presso il centro per l’impiego di Regalbuto, nel nuovo quartiere di S.Ignazio, con un documento di identità valido e dare la propria disponibilità . Da quest’anno la novità assoluta è che la cosiddetta disponibilità potrà essere data solamente on line, recandosi appunto nel CPI, dove un impiegato inserirà i dati direttamente su uno specifico programma messo a disposizione dall’assessorato regionale. Dopo la notizia diffusa dagli organi di stampa e dalla sede del sindacato Cisal di Regalbuto, decine di disoccupati si sono recati ieri mattina negli uffici del CPI di Regalbuto per dare la propria disponibilità ma per ora in attesa del caricamento del softuer adatto, si presume che dopo le prossime festività sarà possibile registrarsi per partecipare alla graduatoria. Si resta in attesa però che i cinque cantieri comunali siano totalmente approvati, anche se l’assessore Vito Cardaci si dice fiducioso che saranno tutti finanziati dando così una opportunità a 80 famiglie di poter ricevere un sussidio che possa in parte agevolare la crisi che anche a Regalbuto le famiglie attraversano.
Agostino Vitale