Amministrative Enna. Moceri candidato del centrodestra

E’ il preside Angelo Moceri, presidente dell’Ersu, il candidato del centro destra per le prossime amministrative di maggio nel capoluogo ennese. Dopo la decisione presa dal vertice del MpA, è arrivato anche il consenso del vertice del PdL per cui il professor Moceri da ieri mattina ha iniziato i suoi personali contatti con rappresentanti autorevoli dell’Udc ed anche di altri movimenti politici per cercare di trovare una unità di intenti e d avere un supporto elettorale validissimo, oltre ad iniziare a stilare un programma che possa trovare consensi in tutti quei partiti e movimenti che si riconoscono nel centrodestra. Proprio Dante Ferrari, coordinatore del PdL, ieri mattina, ha dichiarato che “la candidatura del professor Moceri può essere accolta favorevolmente, ma deve essere soprattutto una scelta unanime da parte di tutto il centro destra, in modo da evitare che possano verificarsi dei contrasti che andrebbero ad inficiare l’attività dei partiti che si riconoscono nel centrodestra”. Il PdL, così come ha voluto evidenziare Dante Ferrari, non ha voluto presentare un suo candidato, pur avendolo, ma preferisce puntare tutto sull’unità di intenti della coalizione se si vuole veramente puntare al successo. A proposito della candidatura del professor Moceri, c’è da sottolineare che è stata programmata una riunione dei rappresentanti del centrodestra per il prossimo martedì ed a questa riunione è stata invitata la componente che fa capo all’onorevole Ugo Grimaldi, che comprende, quindi, il PdL Sicilia, ed anche la Democrazia Cristiana. Esistono, dunque, le condizioni per poter proporre un solo candidato da parte del centrodestra, ma, in questo senso, dovrebbe fare chiarezza lo stesso Movimento per l’Autonomia, che ha fatto questa scelta, che tornerà a riunirsi, subito dopo Pasqua per confermare la candidatura di Angelo Moceri come rappresentante del centrodestra. Ci sarà da smussare qualche asperità, perché non bisogna dimenticare che la componente che fa capo ad Ugo Grimaldi, da tempo, aveva proposto la candidatura dell’avvocato Maria Teresa Montalbano, che era gradita a diverse associazioni che operano nel sociale. Bisognerà vedere cosa succederà nel corso della riunione di martedì, quando saranno presenti i rappresentanti dei partiti che si riconosco nella coalizione di centrodestra. Non si sa quale sarà la posizione dell’Udc, che, in questo periodo, si trova quasi all’opposizione.

Lancia un appello all’unità il coordinatore provinciale della Democrazia Cristiana, professor Filippo Virzì, ed ovviamente lo rivolge a tutte le forze politiche del centrodestra, invitandole, nell’imminenza delle elezioni amministrative di Enna, a mettere da parte le divisioni interne per una intesa programmatica. “Il Bene della città viene prima di tutto – dichiara Filippo Virzì – e deve stare a cuore a tutti. Bisogna provvedere ad elaborare un progetto forte, credibile, che possa amalgamare le forze del centrodestra, ed il tempo per farlo c’è”. “Realizzarlo non è certamente facile – prosegue Filippo Virzì – ce ne rendiamo conto, ma bisogna almeno provare, se si vuole rendere un servizio alla città. Il frazionamento dell’attuale quadro politico del centrodestra crea una situazione di criticità di cui potrebbe avvantaggiarsi il centrosinistra che, in questi anni, non ha dato nel governo cittadino buona prova di sé, lasciando insoluti molti problemi amministrativi. Le divergenze interne, gli egoismi personali e le logiche correntizie devono essere accantonati per trovare una sintesi intorno a un progetto comune”. “I leader dei partiti maggiori – suggerisce il coordinatore di DC- hanno la responsabilità di assicurare lo sviluppo socio-economico e un governo qualificato e stabile alla città che, in quanto capoluogo, presenta una serie di problematiche, come ad esempio la razionalizzazione delle risorse finanziarie, la viabilità, l’approvazione del PRG, la solidarietà alle fasce più deboli della popolazione, il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani che, per colpa delle note vicende dell’Ato Rifiuti , non ha funzionato . La città si attende dai partiti risposte chiare e forti, che non possono essere tradite. Anziché una poltrona in più o in meno occorre mettere al centro del dibattito politico il futuro della città. Il centrodestra vanta al suo interno grandi risorse umane ed intellettive ed è in grado di esprimere alla carica di sindaco una candidatura forte e un programma amministrativo competitivo, rispondente alle aspettative della cittadinanza”. “Si parta da questo presupposto – conclude Filippo Virzì – per creare le giuste convergenze e sinergie programmatico-elettorali. Enna ha diritto ad essere ben amministrata. Le recenti elezioni regionali in Italia, che hanno fatto registrare una scarsa affluenza alle urne, dimostrano che c’è nei confronti della politica disaffezione. Occorre, quindi, che la Politica si riappropri del proprio ruolo e dia segnali chiari a livello politico-amministrativo, se vuole evitare la protesta della gente che, travagliata dalla crisi economica che ha messo in ginocchio tante famiglie, stanca e delusa dalle troppe promesse non mantenute”.