Enna. La Spartenza: tra il Cristo Risorto e la Madonna

Enna. Ultime manifestazioni sulla Settimana Santa ennese che domani verranno conclusi con la “Spartenza” tra il Cristo Risorto e la Madonna. Oggi, intanto, si celebra la festa di Santa Maria La Nuova solennizzata dall’omonima confraternita. Lo scorso 7 aprile sono iniziati gli esercizi spirituali, tre giorni in cui la confraternita e la comunità cristiana si sono raccolti in preghiera. Giornata di festa, dunque, per oggi nella chiesa di Santa Maria La Nuova dove alle ore 10,30 sarà celebrata la messa, mentre nel pomeriggio, alle 18, la messa celebrata all’aperto sul sacrato della chiesa anticiperà la processione con il simulacro della Donna Nuova che attraverserà via Catania, via Vittorio Emanuele e via Roma fino al Duomo
dove, dopo la benedizione, ripartirà per fare ritorno in chiesa. Pregevoli i simulacri di Gesù e della Madonna che vengono portati in processione dai confrati di Santa Maria La Nuova, due statue che ritraggono il Cristo Risorto e la Madre e proprio quest’anno ricorre il 50° anniversario dell’arrivo dei simulacri ad Enne e per questo, spiega il rettore della confraternita, Salvatore Serra, “si è voluta allestire la stessa illuminazione artistica esterna alla chiesa”. La confraternita di Santa Maria La Nuova è tra le più antiche confraternite ennesi con l’avvento degli spagnoli ad Enna e fu fondata dal barone della Mendola, Lorenzo Mirabella, e riuniva panettieri, proprietari di mulini e cernitori di farina.
Anticamente fu sede dell’Ordine dei Templari ed insieme alla confraternita del Santissimo Salvatore e di San Giuseppe la confraternita Maria Santissima La Donna Nuova ebbe un ruolo importante negli avvenimenti sociali di Enna tra i secoli XIV e XVI.
William Savoca