Leonforte. Interviene su ‘vertenza’ ospedale Salvo La Porta

Leonforte. Il prof.Salvo La Porta, esponente di spicco del centro destra, come cittadino leonfortese e uomo libero, scrive al Sindaco di Leonforte, Pino Bonanno, ed al Presidente del Consiglio, Massimiliano Trecarichi, sulla vicenda relativa la rimodulazione e le rifuzionalizzazione dell’ospedale ‘Ferro Branciforti Capra’. Salvo La Porta così esprime il suo pensiero: “Seguo con interesse e trepidazione le angoscianti vicende relative al nostro Ospedale e apprezzo incondizionatamente gli immani sforzi ai quali, da tempo ormai, sia le Amministrazioni Municipali, che i Consigli Comunali e quanti si adoperano per il bene comune mettono in essere a difesa di quella importante realtà sanitaria.
Ho, altresì, seguito con il dovuto rispetto la seduta del Consiglio Comunale del 15 aprile scorso, condividendo gli interventi seri ed opportuni, che si sono conclusi con la proclamazione dello “stato di agitazione” e la decisione di indire una giornata di generale protesta.
Anche l’iniziativa di presidiare il “Ferro Branciforti Capra” mi appare condivisibile e degna della massima solidarietà.
Mi consentirete, tuttavia, di ritenere tali forme di legittima protesta molto blande, per una classe politica distratta (se non disinteressata) nei confronti delle nostre cose, e flebili per un’opinione pubblica, che comincia a presentare i primi segni di una stanca, dolorosa rassegnazione.
Non ci resta, allora, che gridare le nostre ragioni nei luoghi istituzionali di Enna e Palermo, presidiando quelle sedi sino a quando i nostri interlocutori non si renderanno conto che hanno a che fare con persone, che vogliono civilmente rispettare la legge e l’ordine pubblico, ma decisamente “incazzate”!