Multiservizi Enna: Sindacati rifiutano la presenza dei consiglieri provinciali
Enna-Provincia - 16/04/2010
Enna. Nella vicenda della Multiservizi, la società che opera nella difesa dell’ambiente in tutto il territorio provinciale, e che minaccia il licenziamento del 50 per cento dei dipendenti, si è aperta una finestra non certo edificante. Infatti, nella riunione di mercoledì i rappresentanti sindacali, che stanno discutendo con il presidente della società, Occhipinti, e con l’Amministratore delegato, Mancuso, hanno rifiutato la presenza del comitato tecnico, rappresentato dai consiglieri provinciali Franco Costanza e Salvatore Lupo del centrosinistra, Michele Cimino e Giuseppe Regalbuto del centrodestra, oltre all’assessore all’attività produttive Luisa Lantieri. Un rifiuto non giustificato tenuto conto che i consiglieri provinciali, nella varie riunioni, che durano da circa tre mesi, hanno difeso a spada tratta il posto ai lavoratori, quindi sorprende questo atteggiamento dei rappresentanti sindacali, che hanno rifiutato la collaborazione di quei consiglieri provinciali che bene o male hanno cercato di difendere il posto di lavoro ai dipendenti della Multiservizi. “Meraviglia questo atteggiamento negativo dei rappresentanti sindacali – ha dichiarato Luisa Lantieri, assessore alle attività produttive – perché in questa vicenda dei dipendenti della Multiservizi, il consiglio provinciale si è battuto sino all’estremo, ha cercato di far recedere i licenziamenti, ha assunto un atteggiamento di difesa nei confronti dei lavoratori, dichiarando ufficialmente che all’interno della Multiservizi non avrebbero dovuto esserci dei licenziamenti “. Una situazione molto delicata perché a rischio ci sono tanti posti di lavoro, che il consiglio provinciale vuole difendere a qualsiasi costo e la Provincia regionale è l’ente che versa alla Multiservizi 3 milioni e 600 mila euro.