Enna. Grandi movimenti nel mondo politico ennese, a 43 giorni dalle elezioni amministrative, tenuto conto che sia il centrosinistra che il centrodestra non hanno ancora fatto delle scelte ben precise per quanto riguarda il candidato a sindaco. E questa mattina, alle 10, invece nella sala della giunta provinciale, si dovevano riunire i rappresentanti dei partiti del centrodestra per cercare di trovare una soluzione per la candidatura a sindaco del gruppo, ma all’ultimo momento per indisponibilità del deputato on.Ugo Grimaldi tutto è stato rinviato a mercoledì.
Per la candidatura a sindaco la ricerca sicuramente non è facile, tanto è vero che le varie riunioni organizzate non hanno trovato alcuna soluzione, e con il gruppo che incomincia ad evidenziare un certo nervosismo. Si sa benissimo che l’MpA porta avanti da tempo la candidatura del professor Angelo Moceri, presidente dell’Ersu, già in passato candidato a sindaco; l’Udc ha dichiarato con il suo commissario provinciale, Giuseppe Drago, che il candidato spetta proprio al partito di Casini, che un candidato lo ha nel suo interno, Francesco Comito, ma lo può anche scegliere fuori dai partiti, e la richiesta dell’Udc è confortata anche da una parte del PdL, che si riconosce nel deputato regionale, Edoardo Leanza, mentre l’altra parte del PdL vorrebbe passere alle primarie per la scelta, richiesta che è stata bocciata dagli altri partiti. Il PdL Sicilia, che fa capo all’onorevole Grimaldi, ha comunicato di avere un candidato, l’avvocato Maria Teresa Montalbano, appoggiata da parecchio associazioni che operano nel sociale, mentre i rappresentanti degli altri partiti, che partecipano alle riunioni come La Destra, la Democrazia Cristiana, Alleanza Democratica e PLI, che non possono avanzare candidati a sindaco, sono stati invitati a lavorare per la composizioni delle liste, in quanto la scelta del candidato a sindaco spetta ai partiti maggiori.