Enna. Ex segretario cittadino PD chiede rettifica nostro articolo su assemblea

Enna – “Con riferimento ad un commento apparso oggi sulla testata giornalistica “Vivienna”, dal titolo “Arnone sull’annunciata querela di Crisafulli al quotidiano del PD Europa” (n.d.r. ieri) si tiene a precisare che l’assemblea cittadina del 16/04/2010 ha approvato un ordine del giorno, pubblicato integralmente da molte testate giornalistiche e quindi facilmente verificabile, in cui si dà mandato al segretario cittadino e provinciale di adire le vie legali, presentando formale denuncia per diffamazione nei confronti di tutti coloro che hanno leso l’integrità etica e morale del Partito Democratico ennese, dei suoi dirigenti e dei suoi elettori. Nello stesso documento sono state chieste alla segreteria nazionale altri interventi tra i quali il deferimento agli organismi di garanzia dei parlamenti che hanno firmato il documento pubblicato sul quotidiano “Europa” del 15/04/2010 e la pubblicazione in prima pagina dello stesso quotidiano di un documento che faccia chiarezza e renda evidenti le ragioni delle scelte politiche operate dal gruppo del PD ennese. In nessuna parte del documento men che meno durante il dibattito emerge l’intenzione di denunciare il quotidiano del PD “Europa”. È del tutto evidente, invece, come alcuni soggetti, non leggendo attentamente i testi ufficiali, si apprestino subito a travisare la realtà alimentando così, anche con l’aiuto di alcuni titoli impropri e non rispondenti al contenuto degli articoli di stampa, inutili e sterili polemiche tendenti sempre a denigrare l’immagine del PD ennese.

N.D.R.
“e da mandato al segretario cittadino e provinciale di affidare ad un legale di fiducia il compito di adire le vie legali, presentando formale denuncia per diffamazione, a difesa dell’integrità etica e morale del Partito Democratico ennese” è quanto ha scritto nella giornata di ieri, e pubblicato integralmente; oggi se l’interpretazione dell’ex segretario cittadino del PD, Vittorio Di Gangi, è quella sopra riportata ne prendiamo atto. La nostra redazione è abituata a non aspettare i comunicati stampa ufficiali, quando possibile partecipa, nel caso dell’assemblea dell’altra sera siamo stati invitati ed abbiamo partecipato, non ci siamo solo limitati ad ascoltare ciò che l’ex Segretario cittadino dettava dal pulpito, si è vero che il documento finale nella parte riguardante il quotidiano “Europa” cerca di dare un colpo al cerchio ed una alla botte, ma è anche vero che abbiamo avuto modo di ascoltare quanto dicevano gli iscritti al Partito. Carissimo Vittorio il successo di ViviEnna è proprio quello di non pubblicare solo ciò che Voi volete che scriviamo. Non siamo a busta paga!, non travisiamo, può capitare, ma in questo caso prima di pubblicare i vari articoli abbiamo riletto e riflettuto sul contenuto. Di sicuro il nervosismo di questi ultimi giorni non è ancora passato, ci dispiace che chi ricopre carica rappresentativa si sia fatto saltare i nervi. Non siamo a favore dell’avv.Arnone (da noi considerato invasore del nostro territorio), lo abbiamo dimostrato nei nostri articoli, abbiamo scelto la linea di dare spazio a tutti, non come (il riferimento è tuo, Vittorio e di molti, ma molti, altri) le altre testate giornalistiche che hanno ignorato l’avv.Arnone.