Enna. Elettore, in condizioni disagiate, protesta per i troppi litigi politici

Enna. “In queste settimane si leggono nei giornali le molte problematiche che sta vivendo la città di Enna per la candidatura al sindaco del capoluogo. I politici non fanno altro che litigare per andare a riscaldare la poltrona che sarà assegnata dalla popolazione ennese a chi andrà a ricoprire la carica di sindaco. Una considerazione e nel contempo un appello da parte di chi soffre uno stato di estremo disaggio. Volevo lanciare un appello ai vari esponenti politici di tutti gli schieramenti – scrive la elettrice ennese M.C. – Trovo vergognoso che si pensa a litigare per la poltrona da riscaldare, e non si pensa mai a litigare per le problematiche che vive il capoluogo ennese giorno dopo giorno. Volevo lanciare un appello al senatore Crisafulli, al sindaco di Enna, Rino Agnello, all’assessore Giuseppe La Porta, ai deputati regionali Michele Galvagno, Salvatore Termine e Paolo Colianni, e a tutti i deputati che sono stati eletti nella Provincia di Enna di pensare solo al loro interesse politico, ma pure all’interesse della collettività ennese. Siamo nel mese di aprile e nessuno di voi, esponenti della politica, si fa carico della problematica lavorativa di cui attraversano i fruitori dei cantieri di servizio (RMI), con un futuro incerto e difficile”. “Mi vergogno essere una cittadina ennese perché – prosegue M.C. – noto che non solo in questa terra non si trova lavoro ma da parte dei politici non si ha mai certezza di nulla. Siamo in un periodo particolare, durante il quale dovremmo scegliere il nuovo Sindaco e sinceramente come lo scrivente anche l’intera popolazione si trova in uno stato confusionale. Chiedo agli esponenti politici di prendersi in carico il nostro problema perché trovo vergognoso che nel 2010 dobbiamo soffrire ancora una volta le difficoltà economiche. Sono un fruitore dei Cantieri di servizio (RMI), prendo al mese 278,89 euro. Mi ritrovo da solo ad affrontare tante difficoltà, le bollette dell’Enel, acqua, gas da pagare; devo pensare a mangiare io e la mia famiglia. Un esponente politico potrebbe vivere con tale somma al mese ? Da segnalare che questa importo non è una somma che viene erogata tutto l’anno. A volte la disperazione mi porta a chiedere dei piccoli prestiti, che poi non riesco neanche a restituire. Sinceramente siamo stanchi, non c’è voglia di cambiare ne a livello locale e neanche a livello regionale. Noi abbiamo bisogno del vostro aiuto e non dei vostri litigi per la candidatura. Date un supporto morale perché vi ricordiamo che voi siete stati eletti dalla popolazione, e vi ricordo che il popolo è sovrano. Mi rifiuto pure ad andare a votare perché non c’è un candidato che si possa prendere la responsabilità di svolgere il compito di Sindaco di Enna”.