Enna. “Stupido” divieto al cimitero

Enna. Il divieto d’ingresso all’interno del cimitero alle auto nei giorni festivi, domenica mattina ha creato un problema che poteva trasformarsi in tragedia. Un imprenditore edile di 70 anni, mentre si stava recando con il figlio presso la tomba di famiglia, è stato colto da malore, svenendo, cadendo a terra. Il figlio e Mario Borrello, che si trova a passare, hanno affidato l’imprenditore ad una signora che stava passando, sono andati dal custode per fare entrare la macchina, ma il custode è stato irremovibile in quanto c’è il netto divieto di fare entrare le macchine private, mentre Mario Borrello, telefonicamente, ha allertato l’ambulanza del 118, perché è stato impossibile convincere il custode a fare entrare l’auto. L’ambulanza è arrivata dopo un quarto d’ora, l’imprenditore si trovava nella parte alta del cimitero, nei pressi della Piramide ed i sentieri sono stretti per cui il personale paramedico ha dovuto percorrere un centinaio di metri a piedi per soccorrere la persona che stava male. Trasferimento in ospedale e prime cure nel reparto di Pronto Soccorso, manifestando l’imprenditore problemi di pressione ed anche cardiaci. Le sue condizioni ieri mattina erano nettamente migliorate. Rimane il problema del non accesso delle auto nei giorni festivi che potrà anche essere una cosa giusta, ma vietare un soccorso ad una persona che sta male ci sembra un assurdo ed un divieto che l’assessore al ramo deve togliere con effetto immediato perché domenica mattina si è rischiato di far morire una persona per uno stupido divieto.

Antonella Santarelli

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redazione-vivienna