Enna. Dopo le dichiarazioni del sen.Mirello Crisafulli, durante la conferenza stampa con cui spiegava i motivi del ritiro della candidatura alla poltrona di primo cittadino del capoluogo ennese, non si è fatta attendere la risposta del sen.Giuseppe Lumia:

“La posizione di Crisafulli sul governo Lombardo è chiara: niente riforme e difesa ad oltranza del cuffarismo e del vecchio sistema. Altro che zittirlo, le sue scelte sono conosciute e sono da me avversate in modo limpido e diretto all’interno del partito e nella società. Capisco che a Crisafulli, abituato a intrattenere rapporti poco chiari con chi si trova al potere, non interessi la scelta del Pd siciliano di sostenere le riforme all’Ars. Quelle riforme che nei settori dei rifiuti, dell’acqua, della sanità… scardinano i sistemi di potere burocratico-clientelari e affaristico-mafiosi di cui egli stesso, pur essendo all’opposizione, era parte integrante. Forse per questo Crisafulli cerca di ribaltare i termini di una vicenda che, al di là dell’aspetto penale, chiama in causa il giudizio etico e morale sulle sue frequentazioni e sul suo modo di intendere e fare politica. Tutto questo solo per il bene del mio Partito, per evitare che il Pd possa essere sottoposto a critiche e accuse di contiguità mafiose e di gestione affaristica e clientelare del potere. Sulla candidatura a sindaco le cose sono semplici: ad Enna metà del partito non ha partecipato alle primarie. Sia all’interno del Pd ennese che in città c’è una domanda di cambiamento che si pone in opposizione al crisafullismo e alla candidatura di Crisafulli a sindaco. Un primo risultato l’abbiamo già ottenuto. Non ci resta che portare avanti questa lotta contro il crisafullismo che, in crisi, prova a mimetizzarsi e a superare l’attuale bufera”.