Da Enna lettera aperta di Leoluca Orlando al segretario Bersani su crisi morale e di credibilità del PD

Da Enna parte una lettera aperta di Leoluca Orlando al segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani sulle prossime elezioni comunali di Gela. Orlando, assieme a diversi rappresentanti di IDV nel pomeriggio è stato a d Enna alla presentazione ufficiale della lista IDV per le elezioni del comune capoluogo. Questo il testo della lettera inviata anche a nome dell’on. Antonio Di Pietro:
“Quanto accaduto a Gela è di una gravità tale da imporre chiara denuncia e richiamo di responsabilità.
A Gela, il PD presenta due ( ! ) candidati a Sindaco della più grande città siciliana interessata alle elezioni di fine maggio: uno (l’on. Speziale) alleato con l’UDC di Totò Cuffaro e l’altro (dr. Fasulo) con il Movimento per la Autonomia di Raffaele Lombardo.
Italia dei Valori ha dichiarato che intende presentarsi in coalizione con il PD, affermando sempre e in ogni sede che mai avrebbe fatto parte di coalizioni che, oltre al PD, prevedano UDC, PdL o MPA.
A Gela Italia dei Valori aveva raggiunto una chiara e pubblica intesa con il candidato Sindaco, dr. Fasulo, espresso dalle primarie, candidato “ufficiale” del PD , avendo ottenuto impegno da parte dello stesso che non vi sarebbe stata in coalizione né la lista del MPA di Lombardo né altre liste di centrodestra.
Poche ore ( sic ! ) prima della scadenza del termine per il deposito delle liste il candidato “ufficiale” del PD ha comunicato di avere scelto di allearsi con il MPA di Lombardo, mettendo Italia dei Valori in condizioni di gravissima difficoltà che hanno portato alla esclusione della lista IdV.
Questa non è cronaca di una realtà importante, ma pur sempre locale; questa è la fotografia di un Partito Democratico, che in Sicilia è travolto ormai da una gravissima crisi di credibilità e da una questione morale (quella morale politica , per adesso).
Il PD non può trattare la Sicilia come fa il PdL: terra di “ascari” usati per portare consensi in una realtà considerata, per tacito accordo di convenienza, una zona off limits.
Gli elettori siciliani tra gli “originali” Cuffaro, Schifani, Miccichè, Alfano, Dell’Utri e Lombardo, e le “ fotocopie “ Cracolici, Lumia, Crisafulli, Speziale… preferiscono comunque gli “originali “.
Nel 2008, giova ricordare, dopo la decadenza da Presidente di Salvatore Cuffaro, condannato per gravissimi reati di mafia, Italia dei Valori con la coalizione di centro sinistra ha sostenuto la candidata PD, Anna Finocchiaro, in alternativa alla coalizione Lombardo, risultata vincente, e composta da PdL, MPA e UDC.
A distanza di meno di due anni, quella posizione di alternativa è stata del tutto travolta e svenduta.
Una parte del PD – quella di Cracolici e Lumia – ha raggiunto un accordo di ferro ( cioè nomine, poltrone e tanto altro ) con il PdL di Marcello Dell’Utri e Gianfranco Miccichè e con il MPA di Raffaele Lombardo.
Un’altra parte del PD – quella dell’on. Lillo Speziale, appunto – va con l’UDC di Cuffaro, palesemente in accordo con il PdL di Schifani e Alfano.
Vi è, poi, una terza parte del PD, che sembrava invocare coerenza nella scelta delle alleanze: di questa parte del PD si sono, però, perse le tracce.
L’On. Migliavacca, Responsabile nazionale Enti locali del PD, ha tentato di capire e governare ciò che stava accadendo; dopo fugaci apparizioni anche dell’on. Migliavacca si sono perse le tracce.
Questa lettera, nella crudezza dei fatti esposti, è un invito e una denuncia perché ognuno si assuma le proprie responsabilità e non abbia alibi nel dire di non essere stato informato dei rischi politici, e non solo politici, del perdurare di questa situazione”.

Immediata la risposta di Lumia e Crocetta a Orlando: vuole scaricare responsabilita dell’IDV su PD
“Sulle elezioni a Gela Orlando non solo dice il falso, ma cerca di scaricare sul Pd responsabilità che appartengono solo al suo partito. Infatti, il percorso fatto attorno alla candidatura di Angelo Fasulo è stato concordato con tutta la coalizione, Italia dei valori in testa. Il Pd ha mantenuto gli accordi, mentre una direttiva dell’ultima ora della segreteria regionale dell’Idv ha fatto cambiare idea al partito di Orlando, poco prima della presentazione delle liste. Tale scelta ha generato una serie di problemi burocratici, imputabili solo ed esclusivamente all’Italia dei valori, che hanno impedito all’Idv di partecipare alle elezioni”. Così, in una nota congiunta, il senatore Giuseppe Lumia e l’eurodeputato Rosario Crocetta rispondono alle dichiarazioni di Leoluca Orlando relative alle prossime elezioni che si terranno a Gela.
“A Gela – continuano i due esponenti del Pd – abbiamo messo insieme un’alleanza di uomini e donne di qualità, di persone per bene attorno ad un candidato credibile e autorevole. Per quanto riguarda la candidatura di Speziale vogliamo sottolineare che questa non appartiene al Partito democratico, ma è il frutto di una decisione personale. Il candidato ufficiale del Pd, infatti, è Angelo Fasulo, che ha vinto le primarie”.
“È paradossale – concludono Lumia e Crocetta – che Orlando invochi l’intervento della segreteria nazionale del Pd. Proprio lui che combattè contro il centralismo romano che non lo voleva candidato sindaco di Palermo. Proprio lui che allora, in nome del cambiamento, si fece sostenere da una coalizione trasversale”.