Unione Studenti di Enna esce con un periodico di controinformazione

Da oggi un nuovo giornale in provincia di Enna. Infatti, l’Unione degli Studenti di Enna si propone di lanciare giorno 10 maggio, in occasione della Giornata dell’Arte Studentesca, il suo primo periodico di controinformazione.
“L’Unione degli Studenti di Enna è stata in questi mesi – dichiara Paolo Grimaldi dell’UdS – soggetto promotore delle battaglie studentesche contro le riforme del trio Gelmini-Brunetta-Tremonti, e contro l’amministrazione provinciale sulla questione dell’edilizia scolastica. Abbiamo creato un movimento “figlio” dell’Onda che nell’anno precedente ha mobilitato centinaia di migliaia di studenti in tutto il Paese. La nostra organizzazione nasce in un contesto sociale, quale quello ennese in cui gli spazi aggregativi sono inesistenti e la condizione delle scuole versa ormai da anni in uno stato di coma irreversibile.
La nostra attività non si fermerà nei mesi estivi – continua Grimaldi – che saranno invece momento di elaborazione e costruzione di una vertenza regionale sulla questione del diritto allo studio. Per questo motivo invitiamo tutte le studentesse e gli studenti esterni a partecipare al nostro coordinamento regionale che si terrà a Palermo il 30 maggio 2010, per informazioni uds.enna@gmail.it ”
“L’obbiettivo del periodico – afferma Gloria La Greca, caporedattrice de “Liberi Tutti” – è di creare un punto d’incontro tra idee, fornendo a tutti gli studenti di Enna e provincia utili spunti di riflessione su tematiche attuali e d’interesse generale, nonché fornendo a tutti coloro che sentono il bisogno di esprimersi, la possibilità di farlo. Non sono molti, infatti, in questo momento i luoghi nei quali sono offerte a noi giovani opportunità di confronto, e “Liberi Tutti” si propone come strumento di diffusione e scambio di opinioni, contenitore aperto e permeabile alle soggettività interne ed esterne al nostro sindacato. Questo mese, per esempio, abbiamo chiesto ai ragazzi del CPO Ex-Peria di Catania – conclude La Greca – di raccontarci le vicende che hanno interessato il loro centro durante quest’anno, recensito libri e album musicali, affrontato importanti temi di attualità e creato una rubrica dedicata alla memoria storica. E’ un’iniziativa che sicuramente, crediamo, otterrà un riscontro positivo da parte di tutte le studentesse e gli studenti”.