Cronoscalata «Monte Erice» strizza l’occhio al Campionato Europeo

Una gara che appartiene all’intera Nazione e che guarda, con rinomata speranza, a ritornare nel calendario del Campionato Europeo Velocità della Montagna. E’ quanto emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione della 53° edizione della Cronoscalata «Monte Erice», seconda prova del CIVM.
Giovanni Pellegrino, presidente provinciale dell’Aci, l’Ente che organizza la manifestazione motoristica e che stamani ha ospitato la conferenza stampa, ha tenuto a sottolineare i grandi numeri di questa edizione della Cronoscalata: 239 partenti, (173 nelle auto moderne e 66 in quelle storiche) 50 in più rispetto ai piloti iscritti allo Spino, la gara, tenutasi in Toscana, che ha aperto il CIVM. «Una locazione sicuramente più baricentrica rispetto alla Sicilia – ha affermato Giovanni Pellegrino –, per cui essere riusciti ad avere un numero maggiore di piloti è, per noi, motivo di grande orgoglio. La Monte Erice non è la gara dell’Agro Ericino, né della provincia di Trapani o della Sicilia, ma è una gara che appartiene a tutta l’Italia. Un appuntamento ormai imperdibile». Un aspetto, questo, sottolineato anche da Luca Gervasi, sindaco di Buseto Palizzolo. «La “Monte Erice” rappresenta un’occasione di sviluppo per tutto il nostro territorio – sono state le parole di Luca Gervasi – e poi come non ricordare che molti dei piloti locali sono proprio di Buseto Palizzolo, a cominciare da Andrea Raiti fino al giovane, ma già vincente e plurititolato, Giuseppe Gulotta». Quindi, è stata la volta di Silvana Catalano, assessore comunale allo Sport di Erice. «La “Monte Erice” è per noi un grande avvenimento che veicola, in giro per l’intera Nazione, il nome della nostra città, di cui può così certamente concorrere alla promozione turistica – afferma Silvana Catalano -. Per noi è motivo di grande orgoglio organizzare nel migliore dei modi il soggiorno di tutti i piloti e dei loro tecnici, nel nostro territorio. E poi, come ha sottolineato il presidente provinciale dell’Aci, lavorando tutti insieme e remando nella stessa direzione, possiamo ottenere risultati sempre migliori».
A rilanciare la Monte Erice nel panorama del Campionato Europeo Velocità della Montagna è stato Davide Fiore, assessore provinciale allo Sport che, da ex pilota di rally, farà da apripista alla gara automobilistica, insieme a Franco Regina, assessore provinciale al Territorio ed Ambiente. Entrambi, ciascuno per le proprie competenze, nei giorni precedenti, si sono adoperati, insieme ai tecnici della Provincia, affinché la strada provinciale «Immacolatella – Erice», che collega Valderice ad Erice Vetta ed è teatro della competizione motoristica, venisse riaperta al transito, sistemando il tratto interessato dalla frana dello scorso gennaio. Un intervento che, se da un lato ha permesso che la cinquantatreesima edizione della «Monte Erice» si potesse disputare, non ha risolto, del tutto, i problemi di sicurezza, dato che nei primi 160 metri (dove è presente un ponte) sono presenti una serie di avvallamenti ritenuti, dal Comitato Organizzatore prima e dalla Direzione Gara poi, pericolosi per i piloti. L’intervento definitivo, che si potrà effettuare solo dopo che il movimento franoso avrà terminato la sua discesa a valle, verrà effettuato successivamente e, per venire incontro alle esigenze della Provincia, nei giorni scorsi, l’Aci ha chiesto che la «Monte Erice» storica, valevole per il Campionato Italiano, venga posticipata da giugno a settembre, mese entro il quale i lavori alla Provinciale «Immacolatella – Erice» saranno già stati ultimati. E così l’assessore Davide Fiore ha sottolineato il grande interesse della Provincia nei confronti della «Monte Erice». «È l’avvenimento sportivo più importante della Provincia – ha affermato Fiore – e, per questo, lavoreremo non soltanto per ripristinare la strada così come era prima della frana, ma anche affinché la “Monte Erice” faccia ritorno nel CEVM». Infine, l’assessore Fiore ha rivolto un accorato appello al pubblico: «Sono sicuro che gli spettatori saranno tantissimi e spero che il loro comportamento sia, come negli anni passati, perfetto e che nessuno si lasci prendere dal troppo entusiasmo. La sicurezza, infatti, è fondamentale».
Adesso non resta che attendere le verifiche tecniche e sportive in programma domani, dalle 10 alle 20, nel piazzale Ilio, a Trapani. A seguire, sabato spazio alle prove, a partire dalle 9, e domenica alla gara, sempre a partire dalle 9.

Antonio Trama