Enna. Monsignor Pennisi incontra i ragazzi della S.M. “N. Savarese”

Enna. Si è conclusa con Monsignor Michele Pennisi, Vescovo di Piazza Armerina, la serie di incontri sulla legalità per gli alunni delle classi terze della S.M. “N. Savarese”, serie che, lo ricordiamo, si era aperta con il Capitano dei Carabinieri Antonello Parasiliti. Ad accogliere il Vescovo il D.S., Prof. Angelo Di Dio, i componenti del Consiglio d’Istituto e i docenti della scuola, mentre Silvia Vicari, della classe III E, si è fatta portavoce dei compagni nel porgere a S.E. il saluto di tutti gli alunni. Quindi, dopo la presentazione del Dirigente, Prof. Angelo Di Dio, che ha ricordato la grande attenzione che da sempre il nostro Vescovo ha dedicato alle problematiche educative, Monsignor Pennisi ha cominciato la conversazione con i ragazzi, che lo hanno ascoltato con molta attenzione e partecipazione, non solo per la Sua capacità di parlare ai giovani con un linguaggio semplice e immediato ma soprattutto per il taglio “morale” che ha dato al Suo discorso. “Non ha senso parlare di legalità – ha detto Monsignor Pennisi – senza parlare di moralità; il rispetto delle regole sociali nasce, infatti, dall’interiorizzazione delle norme morali in ciascuno di noi. Il buon cittadino non è colui che si astiene dagli atti illeciti perché ha paura della sanzione, ma perché il proprio codice morale gli impone di comportarsi correttamente e di rispettare gli altri”. “Non pensate, tuttavia, – ha continuato il Vescovo – alle regole morali come a vincoli rigidi, che limitano la libertà dell’individuo; al contrario, le norme morali, che, per chi ha fede, si possono sintetizzare nell’amore per Dio e per il prossimo, se da un lato ci pongono dei limiti, dall’altro ci permettono di realizzare pienamente la nostra umanità nella libertà vera”.
Durante il dibattito, Monsignor Pennisi, nel rispondere alle domande postegli dagli alunni, ha colto l’occasione per scendere nel concreto delle urgenti problematiche sociali che oggi abbiamo il dovere di affrontare, prima fra tutte quella dell’immigrazione: il Vescovo ha ribadito la posizione ufficiale della Chiesa, che pur sottolineando la necessità del rispetto delle regole da parte di tutti, afferma l’inderogabilità dei principi dell’accoglienza, della condivisione e dell’integrazione per la realizzazione di una società civile e democratica.
L’incontro si è concluso con il concerto dell’orchestra del corso ad indirizzo musicale diretta dal prof. Egidio Puleo, coadiuvato dai docenti Massimiliano Campisi, Maria Giordano e Sergio Adamo. Il Vescovo, nel complimentarsi con i giovani musicisti, ha sottolineato che l’orchestra è simbolo della società civile, perché è la dimostrazione di quanto sia importante rispettare le regole per creare armonia nello “stare insieme”.
Maria Giordano