Sempre più spaccatura nell’UDC ennese

Enna. È sceso in campo il segretario regionale Saverio Romano per appoggiare la candidatura a sindaco di Santo Motta. Il deputato dell’Udc è intervenuto al Centro Polifunzionale dove si è trovato di fronte non tante persone a dimostrazione del fatto che qualche difficoltà all’interno del partito c’è come ha confermato anche il capogruppo all’Ars Rudi Maira che ha ammesso la difficile situazione dell’Udc in provincia di Enna.
Ma l’on. Saverio Romano ha dovuto registrare anche l’assenza del commissario provinciale dell’Udc, l’on. Giuseppe Drago, che ha destato non poco chiacchiericcio durante la serata. Una non presenza che per molti ha tanto di significativo in un momento alquanto delicato per lo scudocrociato ennese. Romano ha innanzitutto fatto un’analisi politica nazionale e locale ribadendo che “ad Enna si sta rappresentando quello che da qualche tempo succede a livello nazionale ossia la fine del bipolarismo. Stare insieme – sostiene Romano – solo per la vittoria senza la certezza di poter governare non ci piace”; naturale, quindi, chiedere cosa accadrà alla Provincia di Enna dopo le amministrative: “Affronteremo in modo perentorio l’intera situazione”. Ed intanto si fanno insistenti le voci di un addio alla giunta Monaco da parte dell’Udc che potrebbe avvenire all’indomani delle elezioni. Più d’un dubbio, come detto, l’ha creato l’assenza del commissario provinciale Giuseppe Drago così come la presenza tra il pubblico, e non tra i relatori, del segretario comunale Francesco Comito a cui sarebbe toccato il compito d’illustrare la situazione di Enna invece affidato a Luisa Lantieri. Romano, che si è detto fiducioso sul superamento del 5%, ha spiegato la scelta di andare da soli: “Non ci è piaciuta l’imposizione dall’alto di candidare qualcuno senza discutere con i dirigenti locali. Motivo per il quale noi abbiamo candidato Santi Motta che io ringrazio personalmente”. Il segretario regionale ha poi fatto chiarezza su chi è andato via dal partito per approdare in altri lidi chiudendo di fatto la porta ad un eventuale ritorno in futuro: “All’ultimo momento alcuni hanno pensato di trovare allocazione altrove, ma questo – dice deciso l’on. Romano – servirà a fare chiarezza per il futuro”. Secondo Saverio Romano le possibilità di andare al ballottaggio sono altissime ed in tal caso, ha assicurato, “avremo le mani libere, vedremo cosa succederà e stabiliremo in quel momento cosa fare”. Il capogruppo all’Ars, Rudy Maira ha invece parlato della situazione difficile del partito, della battaglia per affermare i valori del partito spiegando che “saremo un pezzo pregiato da corteggiare per il ballottaggio. In ogni caso – ha detto Maira – confermeremo la nostra identità al consiglio comunale”.