Mondiali judo master 2010 a Budapest, quinto l’ennese Palillo

Enna. L’edizione 2010 dei mondiali master di judo si è chiusa con un quinto posto per l’ennese Salvatore Palillo. Un risultato da sottoscrivere alla vigilia ma che, alla luce dei fatti, lascia l’amaro in bocca per un podio mancato di un niente.
Si è trattato di un’edizione dei mondiali all’insegna dei grandi numeri quella ospitata dal Hungexpo Trade Center di Budapest: 1100 judoka partecipanti per un totale di 42 nazionalità rappresentate.
Palillo gareggiava nella classe M3 (40-44 anni) categoria 66 kg. I sorteggi lo inserivano subito nella pool piu’ dura, vista la presenza del campione del mondo in carica, il Mongolo Jambaliev, e del forte russo Shturbabin. Palillo affrontava bene i preliminari battendo agevolmente lo svizzero Kock, il francese Beauvarlet ed eliminando, di conseguenza, l’iraniano Najafi. Giungeva, così, in semifinale con il russo Shturbabin che, nel frattempo, aveva eliminato il mongolo. L’incontro iniziava bene per Palillo, ma un’esitazione banale costava la sconfitta. A questo punto il russo andava in finale a vincere l’oro, mentre Palillo accedeva alla finale per il bronzo contro l’azerbaigiano Jafarov. Qui, l’ennese, iniziava alla grande passando in vantaggio nettamente ma, ancora una volta, la poca reattività e qualche errore tattico gli facevano perdere il bronzo.
Dunque, per effetto dei due terzi posti ex-equo, Palillo si fermava al quinto posto.
Un risultato di tutto rispetto ma, pieno di rammarichi e delusione per aver fallito l’accesso alla finalissima prima e aver perso il bronzo poi. Fra l’altro, ironia della sorte, il francese Beauvarlet battuto da Palillo ai preliminari, poi ripescato, giungeva al bronzo. Dunque a salire sul podio andava un atleta battuto da Palillo.

Rimane comunque un grande risultato sportivo che vede Palillo collocarsi tra gli atleti veterani più forti al mondo. Adesso si punta ai prossimi Europei 2010, in programma ad ottobre in Croazia e poi si pensa già ai mondiali 2011, previsti a novembre in Argentina.