Aidone? La sola casa della Venere di Morgantina

Aidone. Al Museo Salinas di Palermo saranno esposti gli Argenti di Morgantina, da sabato 5 giugno, conosciuti come il Tesoro di Eupolemo, i preziosi reperti restituiti dal Metropolitan Museo di New York che sono già stati esposti al Museo di Palazzo Massimo a Roma, sembra, con un notevole successo di visitatori. Ci auguriamo che lo stesso avvenga a Palermo dove avranno anche il compito di ridare visibilità al Museo Salinas. Ci auguriamo anche che il nome di Aidone questa volta sia citato adeguatamente, perché siamo stanchi di leggere che i reperti faranno ritorno a Morgantina, come se Morgantina fosse un moderno comune e non la cittadella archeologica in territorio di Aidone, la stessa Aidone che nel suo Museo Archeologico ospita dignitosamente gli Acroliti, i primi reperti rientrati dall’America ed esposti dal 13 dicembre 2009, la stessa che fra qualche mese, forse il primo di settembre, rivedrà gli Argenti, dopo un tour promozionale a Roma, a Palermo ed a Shangai, e che, nei primi mesi del 2011, finalmente, dovrebbe accogliere la Venere, oggi ancora nel museo di Malibù, in California. Che tutti questi reperti prima o poi rientreranno nella loro casa natutale; è ormai pacifico e gli aidonesi giorno cinque saranno numerosi a Palermo a salutarne lo sbarco in Sicilia, quegli stessi aidonesi che in questi ultimi anni si sono attivati tanto perché si giungesse a questo giorno.
Oggi gli aidonesi hanno consultato speranzosi la lista dei comuni siciliani di interesse turistico, di nuova e vecchia denominazione, elencati nel DA n. 1430 dell’ Assessorato Regionale delle Attività Produttive (n.d.r.: vi facciamo contenti, abbiamo citato la fonte- a proposito si è ancora in tempo per rimediare) autorizzati a derogare agli orari tradizionali di apertura e chiusura dei negozi. Naturalmente Aidone non c’è! Probabilmente non si è fatto in tempo a richiederne l’ammissione, visto che, a prescindere da qualunque criterio, gli eventi che qui si svolgono ce ne avrebbero dato il diritto. Noi siamo consci della nostra piccolezza, tant’è vero che scherzosamente accettiamo l’epiteto di Scintini (poverelli!) che affettuosamente ci è stato affibbiato dai paesi viciniori, ma oggi siamo meno disposti ad autocommiserarci e piangerci addosso; una serie di fortunate concomitanze come quelle sopra descritte ci hanno ridato speranza e fiducia nella possibilità di una nuova stagione; l’interesse primario di tutti, a prescindere dalle appartenenze, dagli interessi individuali, dalle opinioni personali, deve essere quello di cogliere questa occasione per dare ad Aidone un futuro di “comune ad economia prevalentemente turistica” e, perchè no, di “città d’arte”. Perché è indubbio che la quantità di beni culturali e ambientali, concentrati in Aidone e nel suo territorio, rende il piccolo comune quello a maggiore densità di beni di interesse turistico della Provincia.
Franca Ciantia

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