A Valguarnera una sfida elettorale all’interno del PD

Valguarnera. La vittoria di Sebo Leanza a sindaco della città, ha principalmente un nome e cognome: “la compattezza del gruppo”, è quanto hanno sostenuto ieri i tanti osservatori politici. I dati usciti dalle urne che hanno fatto trepidare la gente sino al tardi pomeriggio di lunedì sono: 1.436 voti per Leanza contro i 1.354 di Di Fede, una differenza di appena 82 preferenze. Una sfida nella sfida la loro, non soltanto in termini di voti, ma per la loro comune appartenenza politica,nel PD. Leanza nella scorsa legislatura, ne è stato anche consigliere comunale. A sostenere Di Fede in campagna elettorale, esponenti di primo piano del partito, come il consigliere provinciale Pippo Castoro, l’ex presidente di Sicilia Ambiente Gianni Barbano, il re dei supermercati Gioacchino Arena. Fatale una manciata di voti. Per Di Fede, 44 anni, agronomo, volto nuovo della politica, comunque una buona affermazione: “Un risultato elettorale come questo deve far riflettere in modo approfondito – afferma in una nota – Siamo stati ad un passo dalla vittoria e ciò incoraggia la mia squadra a perseguire un preciso obiettivo, legato al rinnovamento e alla modernizzazione. Al sindaco Leanza vanno i miei auguri, ai miei elettori un ringraziamento sincero ed un messaggio: creeremo nuove iniziative legate alla politica, con riferimento alle vocazioni del territorio. I nostri 6 consiglieri eletti intraprenderanno un’azione politica mirata ad un’opposizione costruttiva”. I problemi che attendono Leanza soprattutto in questa prima fase di legislatura, non mancano di certo: tra questi, quello legato ai 42 precari comunali ex Lsu, il cui contratto scade in autunno. Tra le prime cose che intenderebbe fare – secondo quanto dichiarato qualche giorno fa – ci sono: il risanamento del debito comunale, la riorganizzazione dei servizi, la costituzione di uno sportello unico nel settore dell’edilizia privata e delle altre attività produttive. Per quanto riguarda il nuovo consiglio comunale ci sono ben 11 volti nuovi su 15 e questa è la vera novità, la stragrande maggioranza tutti giovani. Della scorsa legislatura, presenti solamente Giuseppe Arcuria per la maggioranza, nonché Scozzarella, Trovato e Scarpaci per l’opposizione. Nella lista di Leanza i nuovi sono addirittura 8 su 9. Il più votato è stato Antonello Lo Presti della lista “Di Fede” con 197 voti, seguito a ruota dal medico Stefano Bentivegna 194 voti, della lista “Mazzucchelli” Seguono ancora Filippa Greco 175, Pier Francesco Oliveri 161, Giuseppe Arcuria145 “lista Leanza”. Esclusi eccellenti, l’ex vicesindaco Dario Maugeri 107 voti, gli ex assessori Gaetana Telaro 54, Rosa Mazzucchelli 71, Salvo Sammarco 21, l’ex presidente del consiglio comunale Carmelo Auzzino 135 voti. Rino Caltagirone