Il Presidente della regione Lombardo ad Enna

Enna. Si è mosso in prima persona Raffaele Lombardo, leader del Movimento per l’Autonomia, ieri pomeriggio, che con la scusa di incontrare i giovani del MpA provinciale, il candidato sindaco Angelo Moceri e i consiglieri eletti, ha cercato un incontro con il gruppo di Maria Teresa Montalbano e Ugo Grimaldi nel tentativo di convincerli ad appoggiare il professor Moceri e non disinteressarsi del ballottaggio, affidando alla volontà degli elettori la scelta. Ci sono tante polemiche e tante accuse in giro, ma soprattutto tanti contrasti che risalgono alle elezioni provinciali per cui la situazione appare nebulosa e Rafaele Lombardo vorrebbe fare chiarezza, cercando di ottenere risultati laddove Gianfranco Miccichè ha fallito. Raffaele Lombardo lo ha detto chiaro che non c’è più centrodestra e centrosinistra, c’è un nuovo modo di fare politica e volendo si possono costituire alleanze con il Pdl Sicilia così come con la lista di Vincenzo Cimino. C’è un comunicato del presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, che lancia un ulteriore invito al Pdl Sicilia e ai rappresentanti “Enna libera” invitandoli ad aiutarli “a strappare alla sinistra la Città ed assicurarle stabilità e buon governo” promettendo inserimenti in giunta provinciale e comunale.


È stato un intervento che ha toccato tanti temi quello del Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, intervenuto per un confronto con i giovani dell’Mpa e per sostenere la candidatura di Angelo Moceri in vista del ballottaggio. Il Governatore ha dapprima fatto un excursus sul recente voto ed è poi entrato nel dettaglio ennese definendo non scandalosa l’alleanza tra Mpa ed il Pdl lealista oltre che con “Enna al centro”: “È il modello di alleanza siciliana, si sono rotti certi meccanismi, non ci si allea più secondo vecchi meccanismi ed Enna l’ha capito. Il Pdl lealista qui sta cercando di rompere un certo modo di far politica che è il peggiore sperimentato in Sicilia”. Lombardo ha poi definito “un segnale importante lo scarto tra i voti del sindaco e quello dei consiglieri” facendo riferimento ai voti in meno di Garofalo rispetto alle liste. Molti i giovani che si sono alternati negli interventi, dal neo consigliere comunale Scillia, al vice commissario dei Giovani Mpa Manoli, a Francesco Colianni e Mirko Alvano fino al rappresentate dei Giovani del Pdl, Enzo Conte; a loro Lombardo ha detto di puntare “su voi stessi, alle vostre capacità”, rassicurando poi che Enna sarà capitale del quarto polo universitario della Sicilia. E sempre da Lombardo sono arrivate parole dure per come si “illudono i giovani in questa provincia con corsi di formazione, università e quant’altro possa esserci” ha detto Lombardo che sull’imminente ballottaggio ha sottolineato un inciucio tra chi ha governato prima ed una certa opposizione. Ai giovani si è rivolto anche Angelo Moceri che ha proposto, in caso di elezione, “un codice etico nel rispetto della dignità dei giovani ennesi. Ci ribelleremo – ha detto Moceri – a forme ingannevoli e ricattatorie”.
William Savoca