Enna. Maria Teresa Montalbano: Niente apparentamenti con il candidato Garofalo, ma non vota Moceri

Enna. “Non posso votare e far votare per Moceri, candidato del centrodestra, non voglio sprecare inutilmente questa mia iniziativa di una lista civica e libera che punta alla rinascita della città tutta”. Esordisce così Maria Teresa Montalbano nel corso di una conferenza stampa, in cui sono presenti non solo i quattro consiglieri eletti della sua lista, ma anche quelli non eletti, oltre al vertice del PdL Sicilia ed al candidato del centrosinistra Paolo Garofano. Ha fatto una breve relazione sulla mancata collaborazione con il PdL lealista, le cui offerte erano tendenti a mortificare un movimento spontaneo nato per cercare di migliorare la città. “Non accetto lezioni di etica da nessuno, specie da chi ha sottoscritto apparentamenti con gente che si sa essere di sinistra – ha dichiarato con forza l’avvocatessa – Noi rimaniamo legati alla città, non vogliamo scomparire tra sei mesi; ci hanno offerto un’assessorato alla Provincia, un posto di sottogoverno. Abbiamo rifiutato perché non ci siamo presentati per ottenere qualcosa, ma siamo nati per fare qualcosa in favore della città”. E’ un fiume in piena Maria Teresa Montalbano nello spiegare i motivi per cui, pur non apparentandosi con Paolo Garofalo, dirà di votare il rappresentanti del centrosinistra con il quale, incontrandosi, hanno trovato concordanza in alcuni punti programmatici come il recupero del centro storico sul piano turistico e commerciale, sostenere il centrocommerciale unitario, riattivare i premi musicale Francesco Paolo Neglia e letterario Nino Savarese. I quattro consiglieri eletti lavoreranno in favore della città, quindi si troveranno a collaborare con il gruppo del centrosinistra pur di dare governabilità alla città. Giovanni Palermo, uno dei leader della lista “Enna libera” è intervenuto dichiarando che il centrodestra è suicida, avevamo proposto, già nel 2009, un progetto valido per la crescita della città, ci hanno ignorato e questo vuol dire che il centrodestra vuole perdere. La gente ha voluto premiare la genuinità della lista “Enna libera” – ha dichiarato Giovanni Palermo – ed ha individuato nel progetto di Paolo Garofalo qualcosa di valido per far crescere la città”. Paolo Garofalo ha ringraziato Marita Teresa Montalbano per la sua fiducia dichiarando che, pur appartenendo a militanze diverse, si sono trovati tanti punti in comune partendo dalla necessità di offrire un buon governo e soprattutto governando con il buon senso, tenendo conto delle esigenze della città e terrà conto dei suggerimenti che verranno da una lista “Enna libera” che si è comportata, nel corso della campagna elettorale,in maniera egregia. “Voglio rappresentare tutta la città – ha concluso Paolo Garofalo – nel caso in cui sarò eletto sindaco”.

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redazione-vivienna