Tona a Regalbuto lo “sbarazzo” dei commercianti

Regalbuto. Tempo di “Sbarazzo”. Le svendite speciali arrivano quando i saldi sono terminati. Cambiano nome a seconda della città, ma non l’obiettivo che, per i commercianti, è quello di svuotare i magazzini e, per i clienti, quello di risparmiare. A Regalbuto come ogni anno “u sbarazzu “ torna il 12 e 13 giugno prossimo, dalle ore 10,00 di sabato fino alle 21 di domenica. Organizzata dalla locale sezione di Siciliantica e dalla Confcommercio, i commercianti si sbarazzeranno della loro merce rimasta invenduta esponendola fuori dai loro negozi lungo la via G.F.Ingrassia. A far da corollario allo sbarazzo quest’anno gli organizzatori hanno pensato di invitare alcuni espositori di mobili e suppellettili antichi e da collezionismo e alcuni dei produttori agricoli di Regalbuto. Ad agosto l’anno scorso la manifestazione ha avuto un successo inaspettato, ma quella di quest’anno è la quarta edizione che si svolge in città, segno della disponibilità manifestata dai commercianti, i quali soffrono la crisi che dura da parecchi anni. Due giorni dunque di apertura straordinaria dei negozi del centro in un “corso“ straordinariamente sgombro da auto e lasciato a disposizione dei pedoni. “ Il concetto è quello che se l’acquirente non entra nei nostri negozi – ci spiega il presidente della Confcommercio Orazio Bonina – sono i negozianti che espongono la loro merce fuori dai loro negozi a dimostrazione che a Regalbuto si può acquistare merce di qualità a prezzi da “sbarazzo“. Con l’associazione Siciliantica arricchito l’evento con la mostra mercato dell’antiquariato in piazza Vittorio Veneto e con la vendita di prodotti agro – alimentari effettuata da produttori locali . La speranza è si riscontri il favore degli acquirenti.
Agostino Vitale