Enna. Elezioni amministrative: Si chiude la campagna elettorale
Enna-city - 11/06/2010
Enna. Oggi si chiude la campagna elettorale nel capoluogo per il ballottaggio di domenica e lunedì tra il capofila del centrosinistra, Paolo Garofalo, e quello del centrodestra, Angelo Moceri. Ci sono stati degli apparentamenti ufficiali come quello di Vincenzo Cimino, leader della lista “Enna al centro” che ha provocato la reazione dei rappresentanti di Open, movimento politico, che, di fatto, ha ottenuto l’elezione di due consiglieri, Giuseppe Cimino e Maurizio Bruno, dissociandosi da questa iniziativa; ci sono state delle convergenze programmatiche come quelle evidenziate nell’incontro tra Paolo Garofalo e Maria Teresa Montalbano, senza alcuna richiesta, ma ci sono state anche richieste di coloro i quali, sottobanco, si sono presenti ora all’uno ora all’altro candidato, chiedendo oscenamente qualche assessorato oppure qualche posto di sottogoverno, nonostante sia rappresentante autorevole di un partito che ha voluto correre da solo e che è andato incontro ad una disfatta immensa. Insomma un vero e proprio mercato, che squalifica la politica, ma sono state richieste ai quali i due candidati hanno risposto picche perché sono state fatte a livello personale, senza la ufficialità di un partito o la trattazione prima di tutto di una valida programmazione e magari dopo arrivare a degli accordi ufficiali. Questa sera Paolo Garofalo e Angelo Moceri si ripresenteranno al pubblico per l’ultima volta, prima di passare alla riflessione, per comunicare all’elettorato quali siano i punti salienti e qualificanti del loro programma, quale sarà l’impegno per cercare di dare una spinta notevole alla crescita ed al rilancio della città, cercando di puntare su argomenti che siano validi e realizzabili. In questi quindici giorni la campagna elettorale, che era stata sviluppata all’insegna del buon senso prima, è diventata scomposta, quasi ricattatoria, offensiva, denigratoria, frutto probabilmente di tensione, di tanta voglia di vincere ed a farlo non sono i due candidati, ma quelli che sono attorno, che dovrebbero collaborare e che, invece, rendono mediocre la politica.
Paolo Garofalo e Angelo Moceri sanno benissimo che chi vince questo ballottaggio avrà tanto da fare, perché dovrà cercare di dare risposte concrete ad una cittadinanza che aspetta il rilancio di Enna come capoluogo e come città universitaria.