Valguarnera. I mimi siciliani di Francesco Lanza sbarcano in America

Valguarnera. I mimi siciliani di Francesco Lanza sbarcano in America grazie alla traduzione in inglese, dell’emerito professore siculo-americano Gaetano Cipolla. “Sicilian Mimes” è infatti il titolo dell’opera presentata per la prima volta in Italia dal professore, presso l’aula consiliare del Comune di Valguarnera. Nei prossimi giorni alcune delle più famose opere di Lanza si potranno trovare sugli scaffali delle più rinomate librerie d’America. Un evento rilevante per il piccolo paese dell’entroterra siciliano, che ha dato i natali all’illustre scrittore siciliano. Tutto ciò grazie all’iniziativa del professor Enzo Barnabà, grande sostenitore del genio letterario di Lanza. Presente un parterre d’eccezione: studiosi, dirigenti scolastici, docenti, studenti, parenti dello scrittore provenienti da altre città dell’isola, semplici cittadini. Ad aprire i lavori il presidente dell’associazione culturale “Lanza” Rina Virzì, che ha porto il benvenuto all’illustre ospite, accompagnato per l’occasione da una comitiva di 35 siculo-americani. A seguire il discorso del neo sindaco Sebo Leanza, di Pippo Accascina, di Chiara Mazzucchelli, docente di lingua italiana all’università di Orlando negli Usa, di Annie Grillo docente di lingua inglese. “Il nostro auspicio –ha affermato Rina Lanza- che iniziative come queste possano aiutarci a recuperare i nostri ritardi nei confronti di Lanza e della cultura del nostro paese. La nostra associazione da questo momento mirerà in modo particolare, a riscoprire le nostre radici e tenere viva la memoria di scrittori siciliani come Francesco Lanza.” Non sono mancate infatti dalla morte dello scrittore, iniziative ed interventi sulla sua figura intrapresi dalle università siciliane e da scrittori famosi come Sciascia, Vittorini, Consolo, Bufalino. Non è stato facile per il professore Cipolla, docente di lingua e letteratura italiana alla St. John’s università di New York, nonché esimio studioso di autori italiani e siciliani, tradurre in lingua inglese la satira, le sfumature, le mille sfaccettature tutte siciliane, contenute nei mimi. Un’operazione che sembrava impossibile ma riuscita brillantemente.”La traduzione dei mimi di Lanza- ha detto il professore- è stata per me come una creazione di un’opera nuova; da siciliano d’origine mi sono immedesimato, cercando di penetrare nei personaggi descritti da questo illustre scrittore della letteratura siciliana. Oggi raccontarlo ai suoi concittadini mi riempie di gioia e commozione”. Alcuni dei mimi sono stati letti prima in lingua italiana, con arguzia ed eleganza dalla professoressa Chiara Mazzucchelli e poi tradotti sapientemente in lingua inglese dal professore Cipolla. Un botta e risposta che ha suscitato l’entusiasmo del pubblico presente.

Rino Caltagirone