Palasport di Enna bassa

Enna. E’ in fase di elaborazione da parte del Coni regionale l’elenco degli impianti sportivi da ristrutturare e quelli da realizzare ex novo. Questo elenco poi sarà trasferito all’assessorato regionale al turismo, diretto da Nino Strano, che provvederà a stanziare le somme disponibile per gli interventi da effettuare. Le presidenze provinciali del Coni hanno trasmesso alla sede regionale due elenchi con le priorità acquisite sia per la ristrutturazione degli impianti sportivi sia per la realizzazione di quelli nuovi. Il presidente provinciale del Coni, Roberto Pregadio, per quanto riguarda gli impianti nuovi da costruire ha messo al primo posto la realizzazione del palasport ad Enna bassa, dove esiste già un progetto quasi definitivo, realizzato dall’architetto Maurizio Severino, esiste già un’area, dove sono stati effettuati sondaggi e relazione geologiche, per cui si potrebbe avviare verso un progetto cantierabile. Il problema difficile da risolvere tra Provincia regionale e Coni provinciale è quello della sostanziale modifica del progetto. L’importo sul progetto realizzato è di 6 milioni e mezzo di euro, e sicuramente dai fondi europei sarà difficile che Coni e assessorato regionale al turismo assegnino questa somma ad Enna, anche se l’impianto è stato messo tra quelli prioritari, per cui bisognerà ancora una volta cercare una modifica sostanziale al progetto che porti la spesa intorno ai due milioni e mezzo e con un minimo contributo della Provincia (cinquecentomila) arrivare ai tre milioni di euro. Sulla base d questa somma potrebbe essere possibile arrivare al finanziamento. E’ un discorso che il presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, deve affrontare con il presidente provinciale del Coni, Roberto Pregadio, e con Maurizio Severino, che dovrà ripigliare il suo progetto e ridurlo al minimo nel senso che basta un piano di gioco 45 per 25 metri, quattro spogliatoi, una tribuna per mille-milleduecento posti, senza strutture architettoniche, basandosi solo sull’essenziale. Enna è l’unico capoluogo della Sicilia a non avere un palasport, nonostante si svolga un’intensa attività di pallamano, pallacanestro e calcio a 5, per cui bisognerà puntare ad ottenere questo finanziamento per potere realizzare un impianto che sia facile da gestire sul piano finanziare, ma che soprattutto sia realizzabile in poco tempo perché lo sport ennese ne ha bisogno.