Enna. Si è tenuta ieri una importante manifestazione per l’Istituto di Istruzione superiore di Enna: Ipsia Ipsar, che grazie alla preside Paola Rubino, ha finalmente avviato le procedure per dotarsi di una intitolazione a tutti gli effetti. La scuola non ne ha mai avuto uno, e fra varie possibilità, ha optato per il nome di Federico II: l’imperatore svevo era profondamente legato alla Sicilia ed in particolare a Enna che ne serba le tracce negli storici monumenti della Torre e del Castello; altro importante legame che ha motivato ancor più la scelta di intitolare la scuola: “Istituto professionale di Stato Federico II”, è l’amore, che l’imperatore dimostrava di avere per la cucina e tutto quanto riguardasse le tradizioni locali.

A tal fine, l’evento, a cui erano presenti: il Sindaco uscente Rino Agnello, il Vescovo Pennini, il Provveditore Matteo Bonfiglio, il Vice prefetto Giuseppina Maria Patrizia Di Dio Datola; si è dispiegato dapprima in un corteo, cui i partecipanti vestivano i costumi tipici di Federico II accompagnati dagli “sbandieratori” di quartiere; poi nel taglio del nastro, cui è seguita l’esposizione del telo apportante la denominazione ufficiale della scuola.

Sono poi stati affrontati in letture di brani, da parte di Elia Nicosia ed Elisa Di Dio, alcuni testi di Roberto Vecchioni dedicati all’imperatore, ed altri riguardanti i momenti più salienti della sua vita che hanno reso florida la città di Enna.

“Sono contenta di quanto la scuola stia vivendo al momento, grazie a questo obiettivo raggiunto, necessario per dare un’identità definitiva alla scuola, e a tutti gli altri progetti in cantiere che mirano a farla crescere ancor più in tutti gli aspetti”, ha dichiarato la preside Paola Rubino. “Spero che nulla di quanto fatto finora venga perso o abbandonato”, ha affermato invece il sindaco uscente.

La parte finale della manifestazione ha visto esposti nella sala di moda, alcuni abiti di Federico II, ideati e creati dagli alunni dell’istituto di istruzione superiore del settore moda, senza le immancabili degustazioni a cura degli alunni del settore Alberghiero.

Livia D’Alotto
Foto by Maria Catalano e Antonio Sportaro