Enna. Sindacato Sunia scrive al sindaco Garofalo

Enna. Il Sindacato degli inquilini Sunia-Apu, rappresentato da Luigi Scavuzzo, ha inviato una lettera aperta al neo sindaco Paolo Garofalo, augurando buon lavoro ma anche invitandolo ad affrontare i problemi che riguardano gli inquilini degli alloggi popolari. Ovviamente Luigi Scavuzzo auspica che si riapra, a breve, un dialogo costruttivo fra il sindacato e la neo Amministrazione Comunale. “Molto è stato fatto con la precedente Amministrazione per il problema casa – dichiara Luigi Scavuzzo – ma ancora moltissimo resta da fare, specie in un periodo in cui i tagli della finanziaria messa in vigore dai governo nazionale e regionale nazionale colpiscono i ceti più deboli della società. Infatti sono ancora falcidiati i fondi per il contributo all’affitto, vengono tagliati i fondi per l’edilizia residenziale pubblica”. Al livello comunale, il segretario Luigi Scavuzzo e il presidente Sigfrido Fadda, ribadiscono al neo sindaco la necessità di procedere nel più breve tempo possibile alla vendita già programmata degli alloggi comunali, che allo stato attuale vede la regolarizzazione di quasi la totalità degli assegnatari, che a fronte di grossissimi sacrifici hanno provveduto al pagamento di somme arretrate risalenti a moltissimi anni addietro. “Bisogna provvedere – suggerisce il rappresentante Sunia – a dipanare la vicenda degli alloggi di edilizia convenzionata di Pergusa, che per vicende non governate, da quasi venti anni, rischia di fare perdere la casa a trenta famiglie. Ma altro intervento immediato deve essere profuso anche per gli alloggi di edilizia convenzionata di contrada Ferrante, meglio conosciute come alloggi Tropea, dove già il sindacato e il comune hanno iniziato una serie di trattative ed incontri con la omonima impresa, per risolvere i numerosi problemi che in quelle costruzioni sono presenti, dall’urbanizzazione, all’accatastamento, alla regolarità delle costruzioni, alla registrazione degli atti di proprietà per un consistente numero di famiglie”. È necessario, secondo il Sunia, anche a dare una mano a tutte quelle famiglie che proprio per l’attuale condizione di crisi, sono in gravissime difficoltà con il pagamento dei canoni di locazione. Sono infatti aumentati anche ad Enna le procedure di sfratto per morosità. “Bisogna incentivare – conclude Scavuzzo – il contributo per l’affitto, con l’emanazione dei bandi, bisogna costituire la commissione assegnazione alloggi popolari, indire i bandi, progettare la costruzione di nuovi alloggi e nel frattempo procedere immediatamente ad un censimento capillare di tutti gli alloggi popolari allo stato attuale non abitati o in possesso di chi non ha più i requisiti previsti, dando così una vera mano di aiuto a persone che sono oramai alla disperazione.Per ultimo è necessario l’inizio di un programma che ha come obiettivo il recupero del centro storico, che per effetto della povertà dei pensionati, che non riescono a ristrutturare gli alloggi, si trasforma sempre di più in una città fantasma e fatiscente”.