Rifiuti Enna. Sciopero di tecnici ed amministrativi di SiciliAmbiente

Enna. Da lunedì scorso i tecnici e gli amministrativi di SiciliAmbiente (circa 70 persone) si trova in sciopero sino al prossimo 5 luglio perché gli stessi sono quelli maggiormente danneggiati dall’assenza di liquidità da parte della società. Infatti, hanno fatto sapere che hanno ricevuto solo il 50 per cento dello stipendio di marzo, non pagati aprile e maggio, sta scadendo giugno e con esso la quattordicesima mensilità. Gli stessi non hanno ricevuto alcuna assicurazione da parte del Consiglio di Amministrazione della società, che il tentativo di conciliazione presso l’Ufficio provinciale del lavoro è stato senza risultato,inoltre sono state avviate le procedure di messa in mobilità e da circa tre anni gli stessi hanno assistito, senza poter intervenire, a trattamenti differenziati; vale a dire gli operatori ecologici, attraverso anticipazione dei sindaci, sono stati pagati, tecnici ed amministrativi sono stati completamente ignorati. Tutto questo ha spinto questi lavoratori a proclamare uno sciopero di dieci giorni, che ovviamente stanno provocando difficoltà al presidente Giovanni Barbano e all’AD Totò Marchì in quanto non sono nelle condizioni di poter controllare l’attività, non sono nelle condizioni di conoscere se ci sono state anticipazioni dei sindaci, una situazione di grande difficoltà per l’amministrazione,in un momento difficile, proprio mentre si sta cercando di risolvere il problema dei posti di lavoro, mentre si è in attesa dell’ordinanza del presidente della Provincia regionale per l’esercizio provvisorio, che dovrebbe salvaguardare i 473 posti di lavoro.