Enna. Sulla vicenda del quarto polo universitario siciliano statale e la posizione della Kore dei chiarimenti si avranno sicuramente la prossima settimana (possibilmente mercoledì) quando si riunirà la “Fondazione Kore”, la quale sembra essere deputata a decidere se far parte o meno del quarto polo oppure rimanere Libera Università. Su questa questione del quarto polo è stata sottoscritta e stipulato “un’Intesa Preliminare di Accordo di Programma Quadro (APQ), finalizzato al potenziamento del Sistema Universitario Siciliano”, firmato da un funzionario del Ministero della Pubblica Istruzione, dall’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, dal Crus, formato dai rettori delle quattro università siciliane, e dal comitato del IV Polo nella persona del presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco.
I punti più importanti sottoscritti sono :1) La Regione si impegna per almeno 9 anni a destinare annualmente al Sistema Universitario Siciliano risorse non inferiore a quelle previste per l’anno finanziario 2010, inclusi i contributi a favore dei Consorzi Universitari e dell’Università Kore; 2) La Regione si impegna a favorire l’accesso del Sistema Universitario Siciliano ai fondi POR/FESR e POR/FSE; 3) Gli Enti territoriali rappresentanti nel Comitato IV Polo si impegnano a destinare, per almeno 9 anni, al soggetto gestore del Quarto Polo una somma almeno apri a quella impegnata nel 2010 a favore delle sede di Enna, Ragusa e Siracusa; I soggetti firmatari dell’accordo si impegnano a proporre agli Enti territoriali, che intrattengono rapporti di convenzione con il sistema universitario pubblico siciliano in province diverse da Enna, Ragusa e Siracusa di destinare, per almeno 9 anni, alle università convenzionate una somma almeno pari a quella impegnata nel 2010; 5) L’offerta universitaria aggiuntiva del Sistema Universitario Siciliano, attivata la costituzione del IV Polo sarà articolata nelle tre sedi di Enna, Ragusa e Siracusa, prevedendo un’opportuna distribuzione dell’offerta stessa ed evitando duplicazioni non necessarie con l’offerta esistente; 6) Il Quarto polo prevedrà, in ipotesi, l’attivazione di corsi di laurea afferenti non più di 2 facoltà nelle sedi di Ragusa e Siracusa e quattro in quella di Enna; 7) le Università Siciliana si impegnano ad esperire opportune procedure di mobilità del personale docente e tecnico-amministrativo-bibliotecario, anche nell’ambito di specifiche misure ministeriali in materia; 8) il MIUR si impegna a favorire il potenziamento del Sistema Universitario Siciliano anche attraverso il piano triennale e l’accesso del Sistema Universitario Siciliano ai fondi di ricerca di cui all’asse 3 dell’APQ del 2009.