Aidone. Sindaco lasciato solo a rispondere alle interpellanze

Aidone. “Continua il forte senso di responsabilità del gruppo consiliare di opposizione Alessi-Lo Monaco, per non aver abbandonato l’aula consiliare”. Sono le parole dei due consiglieri di minoranza dopo l’ultima seduta di consiglio comunale. Lo Monaco, in particolare, rivendica un ruolo propositivo e non distruttivo “pur consapevole – afferma – che ormai si è in presenza di un’amministrazione che ad oggi non presenta programmi, manifestando segni di grande instabilità”. Alessi e Lo Monaco sostengono come in questa ultima seduta del consesso si è notato la mancanza dei molti assessori preposti a dare una risposta chiara sulle interpellanze presentate da noi e si chiedono cosa accadrà per l’approvazione del bilancio”.
“In concomitanza con l’assenza di molti assessori – proseguono – c’è stata pure quella di molti dirigenti tanto è vero che il presidente del consiglio ha chiesto al sindaco Gangi di annotare il dato, visto che non è la prima volta che accade, ma anche il gruppo consigliare si trovava a ranghi ridotti essendo solo in 7 (assenza del numero legale)”. E’ toccato così al sindaco rispondere alle interpellanze “al posto di assessori e dirigenti – affermano ancora – che si prendono la briga di non adempiere a ciò che la collettività chiede loro e cioè trattare problemi reali e che possano incidere sullo sviluppo della cittadinanza”.
Lo Monaco evidenzia come nelle interpellanze siano stati toccati temi che vertono su vari comparti (agricoltura- turismo-lavori pubblici) rimarcando la grande delusione per l’interpellanza sul ripristino delle stradine di campagna visto che, con il decreto della Regione di circa 60.000 euro, si ha intenzione di intervenire solo in 5 stradine, lasciando in stato accidentato tutte le altre ignorando le molte segnalazioni giunte negli uffici comunali. A tal proposito la 3^ Commissione, “organo consultivo“, si era riunita consigliando pure come intervenire in modo efficace in più strade ovvero con brevi tratti di calcestruzzo. “Prendiamo atto che anche il lavoro fatto dalla terza commissione (Lombardo –Arena – Mendola – Filiddani – Lo Monaco) –affermano ancora i due consiglieri – sia stato snobbato dall’assessore preposto e che il consigliere Mirci ha fatto sapere che ciò è stata una decisione della passata amministrazione dimenticando che, da un anno, siede in aula consiliare in un’amministrazione autonoma dal punto di vista decisionale”. Alessi e Lo Monaco ricordano che il tempo del buon senso sta per finire e che se ci saranno decisioni dure da prendere saranno attuate, “perché ogni malato grave –concludono – ha bisogno di una medicina amara ma utile alla guarigione”.
Angela Rita Palermo

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