Enna. Il Re è nudo. Con le dimissioni di Tudisco Monaco perde non un pezzo di maggioranza ma un altro pezzo del suo partito.
Dopo Malfitano appartenente all’area Grimaldi adesso è la volta dell’Assessore Tudisco appartenente all’area di riferimento dell’On. Leanza si tratta del naturale epilogo di un’ implosione politica prima che amministrativa naturale epilogo di oltre due anni di perduranti fallimenti e scontri interni. Se è vero, come si dice che fanno riferimento all’On Leanza in Consiglio Provinciale ben quattro Consiglieri, a Monaco della PDL rimane solo Massimo Greco e, con tutto il rispetto per l’autorevolezza è un po’ pochino.
Per la verità l’azzeramento ed il conseguente rimpasto dello scorso anno, così come da noi sostenuto in Consiglio e negli organi di stampa non avevano per nulla compattato la maggioranza e le posizioni autonome assunte dal MPA in Consiglio stanno li a testimoniare.
Non si tratta di uno scontro sulla politica, perché di politica alla Provincia non ne vediamo dall’insediamento di questa Giunta, si tratta della fuga dalla nave che affonda. Tudisco fugge per scaricare su Monaco l’inerzia e le responsabilità non solo relative al rientro della Venere di Morgantina, ma di un’amministrazione complessivamente fallimentare. In tal modo tenta di mettersi in salvo. Ciò vale anche per gli altri che abbandonano la nave. Il colpo è di quelli mortali perché viene assestato a pochi giorni dalla pesante sconfitta subita dal centro destra non solo ad Enna ma anche degli altri Comuni dove si è votato e delle quale si attribuisce gran parte della responsabilità all’inerzia politica ed amministrativa del centro destra alla Provincia di Enna.
Adesso il Presidente tenterà l’ennesimo rimpasto per tentare di ricompattare la maggioranza. Come da me preannunciato giorni fa sulla stampa, si tratta dell’ultimo atto di una politica desolante, fatta solo di equilibrismi numerici e nient’altro, a cui si aggiungono miopia politica ed incapacità di governo.

Comunicazione a cura di Mario Alloro Capogruppo PD alla Provincia regionale di Enna