Città d’Europa – by Carmelo Severino

La terza rivoluzione industriale, apertasi alla fine degli anni ’60, con la diffusione delle nuove tecnologie informatiche ed elettroniche, ha modificato radicalmente il quadro delle convenienze localizzative, ridisegnando in tal modo la geografia degli insediamenti.
Nell’ultimo ventennio del secolo scorso, inoltre, l’economia mondiale è stata caratterizzata dalla globalizzazione dei mercati, con una accentuata terziarizzazione che ha trasformato radicalmente le città, che nel tentativo di incrementare il loro rango di appartenenza, hanno ingaggiato una sorta di competizione globale per attrarre investimenti, attivare risorse, ottenere funzioni privilegiate.
E se gli anni Settanta e Ottanta sono stati anni di crisi e di dispersione territoriale, dagli inizi degli anni Novanta si assiste ad un ritorno convinto delle città: dopo Parigi, Madrid e Amsterdam, che hanno avviato colossali progetti di riqualificazione delle periferie, anche le altre metropoli sono emerse a nuovi ruoli direzionali, avviando importanti interventi di localizzazione di funzioni pregiate e di nuovi segmenti innovativi.
Il presente saggio è diviso in due parti: nella prima parte sono presentate le reti e le aree metropolitane europee in base alle principali ricerche condotte sull’argomento da università e centri studi nel corso degli ultimi venti anni; nella seconda parte si presentano alcune monografie di città – Barcellona, Berlino, Dublino, Helsinki, Lisbona e Londra, che rappresentano altrettante situazioni paradigmatiche della trasformazione urbana attualmente in corso nel territorio europeo.

Carmelo Severino. Nato ad Acireale (CT), ennese da parte di padre, vive e lavora a Roma dal 1967. Architetto ed urbanista al Comune di Roma dal 1981, svolge attività di ricerca nel campo delle analisi storiche dei processi formativi delle realtà urbane, con particolare riferimento alle città meridionali. Autore di numerosi saggi ed articoli apparsi su riviste specializzate di settore.
Socio dell’Associazione italiana di storia urbana (AISU), dal 2005 é docente a contratto di “Storia della città e del territorio”nel corso di laurea in Architettura dei giardini e paesaggistica (AGP) presso la Facoltà di Architettura di Roma “Ludovico Quaroni” dell’Università la Sapienza. Nell’anno 2000 ha ottenuto il Premio della Cultura “Sezione Storia locale”, attribuito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria.