Enna. On.Grimaldi su rimodulazione della giunta provinciale

Enna. “Il PdL siamo noi, e non certo quello che sta mercanteggiando alla Provincia regionale per la rimodulazione della giunta. Al comune abbiamo offerto una collaborazione valida e corretta, non siamo la stampella di nessuno. Non siamo come quelli che per un posto di vice sindaco hanno perso il ballottaggio”. A dichiararlo è il deputato nazionale, Ugo Grimaldi, che è il leader in provincia di Enna del PdL Sicilia, assieme al consigliere provinciale Sergio Malfitano. Ma Ugo Grimaldi affonda il coltello nella piaga dicendo che la “ennesima crisi nella giunta provinciale era prevedibile in quanto si continua a sbagliare nelle scelte, nei programmi e debbo rilevare che nell’ennesima crisi venutasi a creare ancora non siamo stati chiamati, perché ci vogliono tenere lontani da una situazione politica che è ricca di errori”.
In questo momento nel centro destra ci sono fibrillazioni continue, specie in un momento in cui si pensa, concretamente, all’azzeramento della giunta ed anche all’azzeramento del sottogoverno, e se il PdL è favorevole, non lo è decisamente MpA, che è il partito che ha preso quasi tutto. Allo stato attuale pare che siano anche contrasti tra il presidente della Provincia Monaco e il deputato regionale del PdL lealista, Edoardo Leanza; quest’ultimo ha già pronti i nominativi degli assessori che andrebbero a sostituire i dimissionari Cardaci e Tudisco, mentre il presidente vuole una rosa di nomi sui quali scegliere i due assessori. Non accolta favorevolmente la proposta del presidente Monaco di nominare due tecnici, di togliere un assessorato al MpA e all’Udc, perché nessuno vuole perdere rappresentanze importanti ed allora tutti fanno resistenza per cui appare probabile che tutto si cambia per non cambiare nulla e i partiti del centrodestra avranno lo stesso numero di assessorati , ed in qualche caso probabilmente rimarranno gli stessi assessori o perché sono “protetti” oppure perché non c’è tanta scelta da fare. Anche sul sottogoverno non è che ci sia tanto da sperare, nonostante erano state date assicurazioni che tutto si sarebbe azzerato e c’era una proposta di Lorenzo Granata (Udc indipendente) di dare solo gettoni di presenza ai rappresentanti del sottogoverno perché le casse della Provincia sono quasi vuote e non si possono consentire spese di una certa entità. Ovviamente su questo argomento nasceranno discussioni a non finire perché nessuno vuole perdere determinati privilegi e determinate prebende, non ha importanza se la Provincia regionale finanziariamente è al collasso e non si prevedono incrementi finanziari. Questo pomeriggio dovrebbe riunirsi il vertice dell’Udc con il commissario Giuseppe Drago, sperando che si possa arrivare a delle conclusioni certe e non ipotetiche come è avvenuto in un recente passato.