Enna. Avvolta dal suo manto d’oro la Patrona è tornata al Duomo

Enna. Avvolta dal suo manto d’oro, dalle preghiere dei fedeli e dall’invocazione dei “nudi” la Patrona di Enna, Maria Ss. della Visitazione, ha fatto ritorno al Duomo dopo una permanenza di due settimane nella chiesa di Montesalvo. Il grande caldo non ha impedito ai confrati di portare in processione la Nave d’Oro per le vie della città consentendo così agli ennesi di salutare la Patrona nel giorno della “Madonna a muntata”; così gli ennesi chiamano il ritorno della Madonna nella chiesa Madre dove resterà esposta per altri sette giorni.
Ad attendere l’uscita del fercolo, ieri, c’era tanta gente che non si è fatta intimorire dalle alte temperature perchè l’emozione e la voglia di veder uscire la Nave d’Oro è stata più forte di qualsiasi altra cosa. Ad aprire la processione i fedeli, molti dei quali scalzi, le insegne delle confraternite ennesi, lo stendardo, i cui portatori hanno dimostrato una grande capacità nel portarlo, ed i simulacri di S. Michele e S. Giuseppe; a breve distanza in tutta la sua bellezza e maestosità la Madonna portata a spalla dai “nudi” guidati dal rettore Mimmo Valvo. La processione si è svolta senza nessun intoppo e rituali sono state le “sarbiate” organizzate lungo tutto il tragitto che ha accompagnato il fercolo.
Ad attendere l’arrivo della Madonna al Duomo tantissimi fedeli che non si sono voluti perdere questo momento speciale reso ancor più toccante dai confrati la cui stanchezza era scolpita sui loro visi dove ha preso poi posto l’emozione per la forte devozione in onore della Patrona che durante tutta la processione è stata accompagnata dalla banda municipale.
Adesso, completati gli appuntamenti con le processioni, l’ultimo atto in onore di Maria Ss. della Visitazione verrà celebrato domenica prossima con la traslazione del simulacro della Madonna dall’altare maggiore alla cappella chiudendo così i festeggiamenti in onore della Patrona del popolo ennese.
William Savoca